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La Scuola di Musica Dedalo entra nel Sistema Nazionale delle Orchestre e dei Cori Giovanili e Infantili

Novara - Alla Scuola di Musica Dedalo di Novara è stato conferito lo status di membro ufficiale del Sistema Nazionale di Orchestre e Cori Giovanili in Italia. Il progetto nazionale, fortemente voluto e perorato da Claudio Abbado, sviluppato da Federculture e dalla Fondazione Scuola di Musica di Fiesole, ispirato al sistema venezuelano di Abreu, si prefigge la diffusione della pratica orchestrale infantile e giovanile quale strumento educativo primario, quale strumento per l'integrazione e il riscatto sociale e quale strumento per la diffusione della cultura musicale. Si tratta di una importante opportunità che il territorio novarese assume in ordine alla cultura musicale poiché la condizione di membro aderente della Scuola di Musica Dedalo consentirà lo sviluppo di progetti di forte coinvolgimento delle scuole materne ed elementari e, in generale, dei giovani novaresi interessati alla musica. Quale ente aderente al Sistema Nazionale di Orchestre Giovanili la Dedalo svilupperà infatti un piano per la costituzione di più orchestre giovanili novaresi articolando l'azione e le finalità in modo articolato e differenziato. L'assunto educativo di partenza è fondato sull'idea che l'orchestra sia un luogo privilegiato dell'azione musicale. Una partitura orchestrale è infatti come il progetto di un architetto. Per dar vita a quell'opera occorreranno cantieri, operai, energie, organizzazione, strumenti e attrezzature, coordinamento dei tempi, studio dei materiali, calcoli complessi ecc.: quando assistiamo ad un'esecuzione, ascoltiamo un'architettura sonora la cui realizzazione è stata realizzata in tempi e modi assai articolati e straordinariamente complessi. L'orchestra è il “cantiere” musicale più sofisticato della nostra tradizione. L'interazione e la sinergia dei musicisti diventano indispensabili e l'esperienza che ne scaturisce è così profonda e articolata da non essere paragonabile ad alcuna altra attività di interazione sociale. Suonare in orchestra significa dunque lavorare bene individualmente nel rispetto del ruolo assegnato all’interno di un gruppo, nell’obiettivo di un risultato comune in una piena condivisione di intelligenze, sensibilità e talenti. Significa concorrere ad un risultato artistico a cui il solo individuo non potrà mai pervenire. L'orchestra lavora per testimoniare l'idea su cui si fonda il progetto del compositore, per renderla viva e trasmetterla, per mantenere viva una voce che altrimenti si spegnerebbe. Ogni orchestra è infatti anche il segno vivo di una tradizione secolare che si perpetua, di una storia della musica il cui valore culturale ed estetico rappresenta un fondamento della nostra civiltà moderna. Sono dunque evidenti gli aspetti didattici e pedagogici che rendono l'orchestra un momento fondamentale della formazione di un giovane musicista. Meno evidenti sono invece alcuni primari aspetti educativi collaterali: l'orchestra è condivisione di impegni, progettualità concertata, fusione di intelligenze, armonizzazione e conciliazione di personalità diverse, equilibrio nella complessità. E dunque l'orchestra diventa una pratica educativa importantissima a prescindere dalla musica. E' occasione di crescita sociale importante, opportunità di integrazione culturale, occasione di conoscenza delle sensibilità proprie e altrui. Ecco perché l'esperienza orchestrale, sviluppata anche tra giovani dilettanti o alle primissime esperienze è occasione preziosa e fondamentale. Il nucleo centrale delle finalità del progetto è creare dunque delle attività orchestrali quali attività educative fondamentali atte a rispondere a istanze primarie della persona. Secondariamente l'orchestra diviene il veicolo di una promozione della cultura musicale e uno stimolo a sviluppare una pratica strumentale che accompagni la propria crescita. Obiettivo del progetto della Scuola di Musica Dedalo sarà dunque la creazione di diverse attività orchestrali così distinte: Orchestra infantile - per bambini di scuola materna. Questa orchestra sarebbe rivolta a una scuola materna con alto tasso di problematiche sociali di integrazione. Il progetto ad essa connesso sarebbe articolato secondo un protocollo specifico già adottato nel Sistema Nazionale di Orchestre Giovanili e troverebbe una continuità nel tempo, vedrebbe il coinvolgimento a lungo termine di circa 30 bambini a cui vengono forniti gli strumenti musicali necessari. Orchestra junior – per bambini di scuola elementare Questa orchestra, già esistente e presente a Novara presso la Scuola di Musica Dedalo, si aprirebbe con progetti, laboratori e manifestazioni ad altri bambini per iniziative di diffusione e promozione culturale. Orchestra Dedaliner – per ragazzi di scuola media e primi anni superiori Già esistente e presente a Novara presso la Scuola di Musica Dedalo, sarebbe di taglio amatoriale ma rivolta a ragazzi di fascia preadolescenziale e adolescenziale che hanno già una pratica strumentale stabile. Il progetto ad essa connesso vedrebbe un'apertura a collaborazioni con le altre istituzioni musicali novaresi e si articolerebbe in seminari, stage estivi, partecipazione a festival e rassegne. Orchestra Giovanile – scuola superiore/università. Di taglio sinfonico, questa orchestra è già presente a Novara presso la Scuola di Musica Dedalo. I novaresi potranno ascoltare la sera del 26 maggio presso la chiesa di St.Eufemia nell'ambito della rassegna “Note di Maggio”. Il taglio è quello di studenti dei corsi più avanzati. Si tratta di una compagine che affronta il repertorio sinfonico classico e che si produce anche in pubblici concerti. La natura di questa orchestra non è professionale poiché non vi sono specifiche selezioni e audizioni e vi è, quale filosofia di fondo, il massimo sforzo per includere tutti i giovani con sufficienti abilità tecniche. La presenza di più compagini, di livelli diversi, con età diverse, crea dunque la condizione per un piccolo sistema novarese nel quale è possibile tracciare un percorso ampio, pluriennale e in grado di interagire a più livelli con la città. E' dunque attraverso l'adesione al sistema nazionale delle orchestre giovanili, la Dedalo avrà l'opportunità di estendere l'esperienza orchestrale a quanti più giovani novaresi; di costituire un nucleo orchestrale che, a partire dalla scuola materna, si prefigga da subito uno scopo di integrazione socio/culturale; di sviluppare, infine, tutte le condizioni che creino la possibilità di accesso alla cultura musicale e all'esperienza viva e diretta dell'orchestra anche a soggetti svantaggiati che, allo stato attuale, non ne hanno possibilità. Il progetto di orchestre giovanili novaresi non è un progetto che mira a coltivare “eccellenze”; è un progetto che mira alla promozione e alla diffusione di un'esperienza culturale, sociale e umana accessibile a tutti. La Scuola di Musica Dedalo, in tal senso, coltiva una missione estremamente diversa da quella del conservatorio “Cantelli” della città. In tal senso, grazie anche alla piena disponibilità del nuovo direttore, Prof. Meucci, vi è a Novara la possibilità di una interazione virtuosa fra un ente che coltiva le propensioni professionali dei giovani musicisti novaresi ed uno, appunto la Scuola di Musica Dedalo, che coltiva l'esperienza amatoriale attraverso l'idea che l'esperienza musicale sia formativamente proficua a qualsiasi livello. L'auspicio, condiviso anche dall'amministrazione comunale ed espresso nelle premesse alla rassegna “Note di Maggio”, è che nascano le condizioni affinché si crei un dialogo serrato fra scuola pubblica dell'obbligo e associazioni del territorio, fra enti per una educazione primaria e generale ed enti che sviluppano percorsi specifici quale appunto quello musicale. Il livello di interazione necessario è alto e complesso. Ma il progetto novarese per lo sviluppo di orchestre giovanili e infantili non parte da una situazione inesistente; parte anzi da una realtà assai ricca che opera già con capillare diffusione da oltre quindici anni e che ha già mostrato alla città sufficienti livelli di affidabilità e professionalità

NOTE SULLA SCUOLA DI MUSICA DEDALO

La Scuola di Musica Dedalo ha raggiunto e superato dal 2010 il numero di oltre mille allievi. Gode del patrocinio morale di Comune e Provincia. La forza della scuola è nell’impegno degli oltre  quaranta insegnanti che operano con continuità e regolarità nella realizzazione della finalità statutaria. Le attività della scuola sono coordinate nelle aree: musica classica, musica pop/rock e musica jazz. La Scuola sviluppa stabilmente le attività di tre orchestre (due minori e una sinfonica di adolescenti/adulti), di ensemble e gruppi vari nella concezione che la pratica della musica di insieme sia centrale e fondamentale. La filosofia di fondo di questa istituzione musicale è tutta racchiusa nell'idea che la musica sia un'attività di benessere e di sana educazione per tutti L'ente cooperativo non ha finanziamenti né pubblici né privati e gestisce tutte le proprie iniziative in regime autonomo. La Dedalo, presente nel direttivo della Associazione Nazionale di categoria, AIdSM – Associazione Italiana delle Scuole di Musica, rappresenta da questo punto di vista un caso unico in Italia quale scuola ad ampia partecipazione popolare interamente autogestita.