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Lettera aperta dalla Consulta degli studenti novaresi

Novara - Riceviamo e pubblichiamo dalla Consulta provinciale degli Studenti.

Perché  non si dedica la prima pagina a…?

Noi ragazzi della  Consulta degli Studenti abbiamo potuto  constatare  un fenomeno  ricorrente che  suscita molto dispiacere. L'Ufficio Scolastico Territoriale  col suo dirigente dott. Giuseppe Bordonaro e la nostra referente prof.ssa Gabriella Colla si adoperano da lungo tempo per organizzare e diffondere iniziative di caratura anche internazionale volte a promuovere i temi della Legalità, della Solidarietà, della Difesa dei Diritti di tutti a cominciare dai malati, dagli emarginati, dai diversamente abili. Da anni si organizzano eventi svolti a sviluppare negli studenti una coscienza critica  al fine di sensibilizzare allievi, docenti, dirigenti scolastici, famiglie, la cittadinanza intera e per preparare quella che sarà la nuova classe dirigente dell'Italia del domani. Nelle  attività degli ultimi  anni sono stati coinvolti migliaia di studenti delle scuole di ogni ordine e grado statali e paritarie di tutta la provincia, dalle iniziative per Italia 150 ai seminari su temi riguardanti la salute al Salone dell’Orientamento “Wooooow, Io e il mio Futuro”

Quel che ci lascia perplessi, sgomenti e delusi è che  l'attenzione dei massmedia  sul mondo scuola, sono quasi sempre spenti (con le dovute eccezioni ovviamente). E che spesso alcuni riflettori di alcune testate novaresi si accendono solo e soltanto quando c'è scarsa partecipazione da parte delle scuole  o meglio le scuole aderiscono non “fisicamente” , tacciate di mancanza di sensibilità ed attenzione.  La mancanza di presenza “fisica” non comporta automaticamente la mancanza di interesse . Spesso e volentieri adunate oceaniche di studenti sono “inutili” perché vi è la presenza di ragazzi non motivati che approfittano dell’evento solo per perdere ore di scuola e non per riflettere  e condividere. Spesso e volentieri iniziative di rilievo hanno luogo nella stessa giornata e nelle stesse ore e i dirigenti scolastici nell’ambito dell’autonomia sono , purtroppo, costretti ad operare delle scelte sulla base del proprio POF (Piano d’Offerta Formativa)  dovendo assicurare anche la programmazione didattica curricolare. Ciò non significa mancanza di attenzione o sensibilità…

Perché la cattiva notizia, singolare ed occasionale,  deve essere sempre messa in risalto e cancella automaticamente anni di buon lavoro? Perché uno dei giornali  novaresi  apre la sua testata con la notizia della mancata partecipazione ad un convegno da parte del mondo scuola senza citare il fatto che  comunque l'Ufficio Scolastico e  la Consulta  hanno affermato che intraprenderanno ulteriori azioni di sensibilizzazione quali ad esempio l’organizzazione di un evento al Salone del Libro di Torino nel maggio 2014 ed altre iniziative di condivisione e sensibilizzazione per far in modo che il tema sia sempre all’attenzione e nel cuore di tutti ? 

Perché  non si dedica mai la prima pagina  quando il mondo scuola novarese raccoglie il plauso del Presidente della Repubblica?

Perché non si dedica la prima pagina quando la Consulta partecipa a progetti di eccellenza come quello dello scorso marzo alle Nazioni Unite?

Perché non si dedica la prima pagina ai tanti convegni organizzati in  difesa della legalità?

Perché non si dedica la prima pagina quando la Consulta degli Studenti è ospite del Presidente della Rai?

E potremmo continuare ancora…

Nel mondo che sogniamo e che vogliamo costruire la cattiva notizia non farà più "notizia" , nel mondo che siamo impegnati a costruire  è la buona notizia, quella bella, positiva,  ricca di valori e di contenuti che farà  davvero notizia.

 E' l'informazione trasparente e libera che verrà premiata. Soprattutto l'informazione che mette al centro la Scuola, vero baluardo contro la desertificazione dei sentimenti che con questo modo di fare giornalismo, i massmedia continuano ad  alimentare.

Questo nostro appello vuole essere un invito a tutte le testate  novaresi a dedicare ampio spazio alla valorizzazione delle attività del mondo scuola, per premiare gli studenti, gli insegnanti, i dirigenti scolastici più meritevoli, per dare visibilità  al loro lavoro, per contribuire a creare una società, almeno nel nostro territorio, migliore e più giusta

Un Grazie infinito a chi si sta così tanto adoperando per noi, al dott Giuseppe Bordonaro e alla nostra referente!

Matteo Nigrelli e Federico Mazzaron, Presidente e Vicepresidente Consulta Provinciale degli Studenti – organo di rappresentanza istituzionale degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Novara  e provincia