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PREMIO AL MERITO 10 E LODE PER LA VITA A 13 STUDENTI DELL'I.C. A. BOROLI

A consegnare i riconoscimenti a 5 allievi di quinta elementare e ad 8 di terza media – venerdì 7 giugno alle ore 14 presso la sede dell'Ic Boroli alla scuola Pier Lombardo, in Via Magalotti 13 – sarà il dott. Claudio Limontini, presidente dell'Associazione “Nessun Uomo è un'Isola” sponsor dell'iniziativa
Il dott. Claudio Limontini

Novara - Saranno 13 gli studenti dell'Istituto Comprensivo Statale “Achille Boroli” di Novara a ricevere il Premio al merito “10 e lode per la vita”, istituito in collaborazione con l’Associazione “Nessun Uomo è un'Isola”, per essersi distinti in modo particolare nel loro percorso di crescita formativa, culturale e umana. Gli alunni più meritevoli (1 della classe quinta della scuola primaria Pier Lombardo, 2 delle classi quinte sia della scuola primaria Fratelli Di Dio sia della scuola primaria Galvani, 8 delle classi terze della scuola secondaria di primo grado Pier Lombardo), sono stati individuati dai team di docenti delle varie classi. A consegnare i riconoscimenti nel corso di una cerimonia ufficiale che si terrà alle ore 14 di venerdì 7 giugno, presso la sede dell'Ic Boroli alla scuola Pier Lombardo, in Via Magalotti 13 alla presenza di tutte le classi di terza media e di quinta elementare e dei docenti, dei genitori, delle rappresentanze del personale scolastico e delle Autorità locali sarà il dott. Claudio Limontini, presidente dell’Associazione “Nessun Uomo è un’Isola” che ha finanziato l'iniziativa: “L'obiettivo è quello di valorizzare e riconoscere l’educazione, l’impegno, il rispetto e il senso del dovere dei nostri alunni quali valori esistenziali, valori per la vita, caratteristiche fondamentali e indispensabili nella formazione dell’ uomo e del cittadino - spiega il dirigente scolastico dell'Ic “Achille Boroli”, prof. Domenico Bresich - E' un'iniziativa particolarmente funzionale alla missione dell'Ic “Achille Boroli”, riassunta nel motto “Educare alle competenze della vita”. Educare come “educere”, trarre alla luce capacità e talenti, possibilità e inclinazioni degli alunni, correggendo eventuali tendenze avverse o superando al meglio gli ostacoli senza tuttavia violarne la personalità”.

In particolare, il premio vuole riconoscere concretamente i risultati raggiunti nello studio: “con impegno e buona volontà, per quanto condizionati dai naturali limiti personali, e secondo quanto prevede l’art. 34 della Costituzione della Repubblica Italiana - continua il dirigente scolastico dell'Ic “Achille Boroli”, prof. Domenico Bresich - Intendiamo poi valorizzare in tutti gli allievi anche la loro motivazione al rispetto reciproco, all’ apprendimento, all’amore per conoscere, capire, imparare, con l'intento di sviluppare in loro un sano spirito di emulazione verso i modelli positivi. Reputiamo infine fondamentale rafforzare negli studenti il senso di appartenenza alla scuola e alla comunità scolastica, intese rispettivamente come luogo e persone di riferimento per crescere, scoprire se stessi e gli altri, confrontarsi positivamente, esplorare prospettive, modellare idee e pensieri”.