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UN POSTO DA RICERCATORE IN UNIVERSITÀ FINANZIATO DALLA LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI

Novara - È stata presentata questa mattina, martedì 9 ottobre, nel corso di una conferenza stampa, presso il palazzo del Rettorato dell’Università del Piemonte Orientale, la convenzione tra il Dipartimento di Medicina Traslazionale di Novara e la sezione della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Vercelli. Approvata dal Consiglio di Amministrazione di Ateneo lo scorso 5 ottobre, la convenzione prevede il finanziamento da parte della LILT di un posto da ricercatore a tempo determinato in Diagnostica per immagini e radioterapia.

Il ricercatore, che sarà assunto dal Dipartimento, svolgerà un’attività didattica di 350 ore all’anno – di cui 80 di didattica frontale – nell’ambito dei corsi di laurea in Infermieristica e in Tecniche di Radiologia medica per immagini e radioterapia, e nelle scuole di specializzazione in Radioterapia e in Otorinolaringoiatria; la sua attività di ricerca sarà nei settori della radioterapia dei tumori alla mammella e della radioterapia dei tumori del distretto cervico-facciale. La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, dal canto suo, finanzierà il contratto triennale del futuro ricercatore con una somma di 145.200 Euro.

«È una iniziativa di grande rilievo, – ha sottolineato in conferenza stampa il professor Marco Krengli, direttore della Scuola di Specializzazione in Radioterapia – che consentirà di svolgere attività di ricerca nel campo della radioterapia e della radiobiologia in stretta collaborazione con i laboratori del Dipartimento di Medicina Traslazionale dell’Università e le strutture assistenziali dell’ASL-VC di Vercelli e dell’AOU Maggiore della Carità di Novara».

Alla conferenza stampa, aperta dal professor Paolo Garbarino, rettore dell’Università del Piemonte Orientale, sono intervenuti, oltre al professor Krengli, il professor Gianluca Gaidano, in rappresentanza del Dipartimento di Medicina Traslazionale, il professor Mario Pirisi, presidente della Scuola di Medicina, il dottor Ezio Barasolo, presidente della Sezione vercellese della LILT, il dottor Federico Gallo, direttore generale dell’ASL di Vercelli, il dottor Mario Minola, direttore generale e il dottor Gianenrico Guida, direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliero Universitaria “Maggiore della Carità” di Novara e il dottor Pier Giorgio Fossale, assessore alla Cultura per l’Economia della Conoscenza del Comune di Vercelli e presidente dell’Ordine dei Medici.