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8 marzo, festa della donna, ritardata... ma partecipata

Trecate - Venerdì 20 marzo, per due ore, gli allievi delle classi seconde hanno tenuto brevi lezioni ai compagni e agli insegnanti (che hanno diretto “dietro alle quinte”), esponendo, con l’ausilio di supporti multimediali (powerpoint, video, accompagnamento musicale con violino, cartelloni o con letture) la vita e le opere di donne che si sono distinte per il loro lavoro ed il loro impegno nei diversi campi. La giornata è cominciata con un piccolo riconoscimento ad una atleta che frequenta le scuole medie, campionessa regionale di ginnastica artistica. Le è stata consegnata, dal delegato allo sport del Comune di Trecate Federico Dattilo, una pergamena di vivo apprezzamento per i risultati conseguiti. I temi trattati sono stati tanti: donna e sport (con il riconoscimento appunto a Gaia Iacometti), ma anche scienza, giornalismo, poesia, scrittura, leggi razziali, cura della persona, pacifismo, musica, istruzione, politica; ma anche donne e Costituzione e infine donne nelle parole di Papa Francesco o del Presidente Mattarella. Le donne citate dagli allievi sono state: Malala, Anna Frank, Florence Nightingale, Indira Gandhi, Oriana Fallaci, Joan Baez, Rita Levi Montalcini, Benedetta Demartis, Rosalin Franklin, DianFossey, Samatha Cristoforetti, Ada Merini, Lia Levi, Tina Anselmi. E’ stata una mattinata istruttiva (anche per le insegnanti), all’insegna di una didattica partecipata che rimane uno degli obiettivi fondamentali dei Percorsi della Memoria (entro cui questo momento di riflessione si pone) oltre ovviamente alla riflessione e all’approfondimento del significato di date che per noi non devono essere, e non sono, vuote celebrazioni.

Poiché il tempo a disposizione era tiranno, non tutte le ricerche sono state esposte o esposte compiutamente (come quella interessantissima su Rosalin Franklin)… quindi ci sarà un “sequel” alla giornata,con in più una conferenza sulle donne nella storia della musica italiana, approfondimento promosso dalla prof. Elisabetta Martelli con alcune delle sue classi, del quale daremo in seguito notizia.

Le insegnanti del Progetto Storia