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FESTA DELL’ALBERO 2014

Non mancano critiche di Legambiente Galliate al sindaco Ferrari che risponde...
Una recente edizione della Festa dell'Albero a Novara

Galliate - Riceviamo e pubblichiamo da Roberto Gazzola, presidente del circolo di Galliate di Legambiente: “Come ogni anno il 21 novembre, per la Festa dell'Albero, Legambiente pianterà centinaia di giovani alberi lungo la penisola per fare le città più verdi e vivibili e sottrarre al degrado angoli brutti e abbandonati. Ma un gesto in più quest'anno unirà da nord a sud le nostre iniziative in difesa del verde urbano, un gesto che parla al cuore di chi come noi ama la natura:abbracceremo un albero. Lo faremo nei territori dove il verde rischia di sparire sotto al cemento e il rischio idrogeologico è diventato una minaccia ad ogni pioggia. Abbracceremo un albero per accendere i riflettori sul patrimonio nazionale di biodiversità e per gratitudine verso i nostri amici che ci regalano aria pulita, ombra, frutti. Insieme ai sindaci, alle scuole, agli artisti, agli sportivi, insieme ai cittadini di razze e culture diverse, insieme a voi, il 21 novembre abbracceremo un albero! Perché abbracciare un albero? Per difendere il verde nelle nostre città, per amare ed entrare in contatto con la natura, per dare il benvenuto ai tanti alberi che metteremo a dimora durante la Festa dell’Albero, per salvare gli alberi dagli abbattimenti, per abbracciare la conoscenza e la cultura dell’ambiente, per lanciare un messaggio di pace e di interculturalità. Il 21 novembre alle ore 12 chi abbraccerà albero potrà fare una foto e condividerla sui social network con #abbraccialo e #festadellalbero. Come è noto, a Galliate, il Circolo di Legambiente “Sette Fontane” si è opposto all’abbattimento degli otto tigli nel cortile delle scuole elementari e le iniziative che si pensava di realizzare per la festa dell’albero con il Comune sono state sospese. Il Circolo aderisce invece alla iniziativa di Legambiente di “abbracciare un albero”. Questo per ribadire l’importanza di questi “ambasciatori” di natura anche nell’ambito cittadino e ringraziarli per le preziose funzioni che svolgono. Con Legambiente di Galliate partecipano all’iniziativa le scuole elementari dell’Istituto comprensivo Italo Calvino. Nella mattina di venerdì 21 novembre 18 classi elementari, per cui circa 450 bambini si alterneranno sul Viale Leonardo da Vinci per abbracciare e fare girotondi intorno agli alberi, altre classi che non possono partecipare venerdì faranno l’abbraccio singolarmente. La Scuola parteciperà anche al concorso “Fotografa il tuo abbraccio”, facendo pervenire a Legambiente le foto di quando si abbraccia l’albero a testimonianza dell’amore per gli alberi. Le foto più belle saranno premiate con piccoli pensieri “verdi”. Il Circolo approfitta di questa manifestazione anche per chiedere all’Amministrazione comunale di intraprendere iniziative volte a compensare la perdita delle otto piante adulte abbattute con la messa a dimora di altri alberi (non solo le pianticelle messe nel cortile scolastico!) ed applicare finalmente la legge n° 10/2013 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”. Con questa legge, che istituisce la “Giornata nazionale degli alberi”, viene infatti riconfermato anche l’obbligo per i Comuni con più di 15.000 abitanti di porre a dimora un albero per ogni nato. Chiediamo quindi al Comune di curare, in collaborazione con l'Istituto comprensivo Italo Calvino, la messa a dimora di piante di specie autoctone in aree pubbliche, così come previsto dalla legge e di piantare un albero per ogni nato”. 

Su questo argomento ritorna il sindaco Davide Ferrari: "Come rovinare una bella festa… Legambiente annulla le iniziative sulla festa dell’albero a causa degli abbattimenti dei Tigli delle scuole… e alle povere 8 piante nuove di zecca piantate nel cortile della scuola a loro sostituzione chi ci pensa? “Sono piccole e non sono piante autoctone” ci siamo sentiti rispondere da esponenti della Legambiente Galliatese. Certo sono Hibiscus, hanno un origine orientale e fanno dei bei fiori bianchi e rosa e per ora sono piccolini… Ma non credevo che Legambiente fosse razzista nei confronti delle piante al punto di richiedere esplicitamente la piantumazione di 8 piante autoctone, anzichè alle 8 “immigrate”. Complimenti!"