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I dieci premiati col... 10

Trecate - Una bella festa dedicata agli studenti licenziati col massimo dei voti, 10 (alcuni hanno anche preso la lode!), e come da tradizione anche distribuzione di un diplomino e di una borsa di studio offerto dalla ditta Sarpom di San Martino di Trecate. Nella mattina di venerdì 5 luglio si è chiuso definitivamente il capitolo 'anno scolastico 2012/13' con una cerimonia, cui hanno preso parte anche il sindaco Enrico Ruggerone, una rappresentanza della locale caserma dei Carabinieri e un folto pubblico nella Sala Behar composto da genitori e qualche nonno (visibilmente soddisfatti e commossi per i risultati scolastici ottenuti dai loro 'piccoli'). Per la prima volta sono i maschietti ad essere stati più 'secchioni', ma guai a pensarli tutti 'ciccia, brufoli e occhialoni a lente fondo di bottiglia', perché i nuovi '10' sono dei ragazzotti che sanno il fatto loro, sicuri di sé, vestono alla moda e hanno negli occhio una gran fame di sapere e di conoscere la vita. Per questo la dirigente scolastica, prof.ssa Stefania Ardizio ha detto loro: "Sono orgogliosa di voi e del percorso che avete fatto qui con noi nei tre anni di Medie alla Statale Cassano. Rimanete incoscienti (foolish) e soprattutto affamati (hungry)!" ricordando le parole di Steve Jobs nello storico discorso rivolto agli universitari di Stanford in California.

Ma chi sono i magnifici dieci? Ecco i loro nomi: Maira Bilello, Andrea Chiovenda e Sara Vitali (III A), Luca Migliorati (III B), Samuele Baldi e Luca Cerina (III D) e Luca Maltagliati (III H); loro hanno ottenuto 10 e un assegno di 280 dalla Sarpom. In tre invece hanno 'incassato' la Lode: Alessandro Moretti (III I) e Camillo Colli e Giuseppe Palladino (III L). Per loro l'assegno è stato invece di 300 euro.

Bravissimi tutti e rimanete sempre così: un po' pazzerelli, molto grintosi e soprattutto desiderosi di dare il meglio e di saperne sempre di più. Riguardo alla scuola Cassano vanno fatti i complimenti alla direzione e al personale insegnante, in quanto anche quest'anno scolastico - pur tra mille difficoltà dovute ai 'tagli' e a situazioni interne  abbastanza pesanti - ha mantenuto livelli di eccellenza assoluti.