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La VA della don Saino di Cerano conquista Sbulliamoci

Cerano - La classe VA della scuola primaria di Cerano ha conseguito, lo scorso 7 febbraio, il secondo premio del concorso “Sbulliamoci”, progetto nazionale promosso dal Club alpino italiano a cui hanno partecipato oltre 80 scuole italiane. Il concorso, arrivato alla terza edizione, aveva lo scopo di sensibilizzare i ragazzi nei confronti del bullismo e comprendeva diverse categorie; letteraria, grafica e multimediale. La VA si è aggiudicata il secondo posto della categoria grafica, la premiazione si è tenuta in diretta streaming lo scorso mercoledì 7 febbraio ma la classe non ha potuto parteciparvi.

"Il caso ha voluto – ha spiegato la maestra Giovanna Luisa Guatteo – che nella stessa data avessimo in programma da mesi il viaggio d’istruzione al planetario di Torino per cui gli organizzatori ci hanno fatto registrare qualche tempo prima un video messaggio di ringraziamento al premio ricevuto".

I ragazzi hanno realizzato un’opera grafica dal titolo 'No al bullismo. Insieme possiamo aiutarci'. "Abbiamo ritagliato la sagoma di uno squalo – hanno spiegato gli alunni - con gli occhi rossi, di fronte ad esso si è formato un banco di pesciolini colorati che abbiamo ritagliato e incollato su un cartellone blu come il mare. I pesciolini riuniti hanno assunto l’aspetto di un grossissimo pesce in grado di superare, per dimensioni e potenza, lo squalo dagli occhi rossi. Il pesce dagli occhi rossi rappresenta il “bullo” isolato e cattivo mentre tutti i pesciolini rappresentano i bambini, possibili vittime del bullo, che si sono riuniti insieme per affrontarlo. Perciò; No al bullismo! Insieme possiamo aiutarci".

"Voglio esprimere un sincero ringraziamento al Cai per aver valutato positivamente la nostra opera grafica e per avere colto la sensibilità dei bambini nei confronti del problema grave del bullismo, che dilaga e che deve essere affrontato e risolto agli esordi- ha concluso la maestra Guatteo - la nostra scuola e in particolare la classe 5 A accoglie iniziative come questa e coltiva i valori che contrastano il bullismo".