Share |

Una serata tutta dedicata al divino fanciullo: Mozart

Trecate - Presso l’Aula magna Bechy Behar dell’I.C.S. Rachel Behar il 18 febbraio si è tenuta una conversazione in musica a cura della prof.ssa Elisabetta Martelli e del mezzosoprano prof.ssa Mariangela Zito. La serata è stata amorevolmente orchestrata dalla passione della prof.ssa Martelli per Mozart che ha accompagnato i partecipanti in un excursus storico-politico che ha portato alla realizzazione de Il flauto magico. La prof.ssa Zito ha analizzato la famosa aria della Regina della Notte dell’opera non tralasciando gli aspetti fisici e fisiologici dell’uso dell’apparato fonatorio nell’uomo. Numerosi e interessanti gli aspetti simbolici dell’opera di Mozart che può essere letta con diversi significati. Essa è costantemente pervasa da una simbologia inconscia che rende possibile interpretazioni diverse. Se la si considera una fiaba essa è una fiaba speciale, ingenua e profonda nello stesso tempo. In essa si fondano serietà e comicità, simbolismo e magia, buio e luce della saggezza. Allo stesso modo l’opera affonda le sue radici negli archetipi più profondi dell’umanità accompagnandoci con la meravigliosa musica di Mozart in un mondo incantato descrivendo sapientemente le intime sfumature dei personaggi che la popolano: Tamino e Pamina, dallo stile elevato e nobile, Papageno, ingenuo cantore di melodie semplici e gaie, la regina della Notte, dalla voce sovrumana e glaciale, Serastro, il cui timbro profondo infonde pace e fiducia a coloro che ricercano verità e saggezza. La serata è inserita nel progetto realizzato in collaborazione con il Comitato spontaneo Genitori I.C.S. Rachel Behar “Scuola aperta: La potenza del buono si è rifugiata nella natura del bello” (Platone). Lo scopo è quello di promuovere per i genitori dei nostri alunni di Trecate e di Sozzago degli eventi culturali, intesi come momenti di aggregazione e di impegno per le famiglie e per la scuola. La Scuola si apre al territorio e diventa un luogo di formazione e di arricchimento culturale e di sperimentazione del bello in tutte le sue manifestazioni: arte musicale, arte letteraria, bellezze artistiche e naturalistiche del territorio, degustazioni di prodotti eno-gastronomici del territorio… Le proposte potranno essere condotte e guidate da docenti della scuola e/o da docenti in pensione oppure da genitori competenti. Gli eventuali contributi dei partecipanti e le somme percepite verranno utilizzati per la migliore conservazione delle dotazioni della scuola e per l’arricchimento dell’offerta formativa.