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CARLIN PETRINI AI LAUREATI UPO: “SUPERARE LA CRISI È ANCHE COMPITO VOSTRO”

Sabrina Pollastro (Galliate) premiata come una delle migliori laureate all'Upo

Vercelli - L’aula magna del Dipartimento di Studi Umanistici ha accolto oltre 150 persone, sabato scorso, per celebrare l’ottava edizione della Giornata del Laureato, evento accademico che deve la sua istituzione al rettore uscente Paolo Garbarino il quale, nel 2005, lo volle dedicare ai migliori laureati dell'Università del Piemonte Orientale.

L’ospite d’onore della Giornata è stato Carlin Petrini, fondatore di Slow Food e presidente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, personalità di spicco e opinion leader – ha detto Paolo Pomati nella sua introduzione – che il quotidiano britannico “The Guardian”  ha recentemente inserito nella lista delle 50 persone che potrebbero salvare il mondo. Il titolo del suo intervento – “La rivalutazione del lavoro manuale come risposta alla crisi” – si è rivelato tutt’altro che provocatorio, soprattutto di fronte a una platea formata da molti neo-laureati. “Il vostro compito e quello delle future generazioni – ha detto Petrini – è quello di ristabilire equilibri socio-economici andati perduti che riguardano non solo l’agricoltura e il modo in cui si producono i generi di sussistenza, ma che riguardano tutte le competenze e le maestranze artigianali che si stanno inesorabilmente estinguendo. È impensabile che il 3% della popolazione, quella attualmente impegnata in agricoltura, possa sfamare il restante 97%, soprattutto se si pensa che 50 anni fa più della metà della popolazione attiva italiana era impiegata in campo agricolo. È urgente un cambio radicale nello stile della società contemporanea, che punti a ridurre radicalmente lo spreco quotidiano di generi alimentari e a riconoscere il valore reale dei prodotti della terra, superando i paradigmi che ne contemplano solo il prezzo”. Un ritorno al passato, ha proseguito Petrini, che venga sostenuto dall’ausilio delle nuove tecnologie per esportare generi, non solo alimentari, prodotti con sapienza e puntando alla qualità.

Carlin Petrini ha voluto concludere il proprio intervento citando una celebre frase di Albert Einstein: “La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. È nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato. Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e disagi, inibisce il proprio talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi è l'incompetenza. Il più grande inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita ai propri problemi”.

I migliori laureati dell’Università del Piemonte Orientale sono stati premiati dal rettore Paolo Garbarino e dai Direttori di Dipartimento. Ecco i loro nomi: Melissa Capelli (di Bellinzago Novarese (NO), laurea triennale in Promozione e gestione del turismo), Valeria Portigliotti (di Fara Novarese (NO), laureata magistrale in Amministrazione e Gestione), Maria Chiara Pigni (di Fagnano Olona (VA), laurea magistrale in Farmacia), Sabrina Pollastro (di Galliate (NO), laurea triennale interfacoltà in Biotecnologie), Fabio Zerbinati (di Rivoli (TO), laurea triennale in Scienze giuridiche), Giulia Cavallero (di Valenza (AL), laurea magistrale in Diritto amministrativo), Sonia Ghidella (di Montiglio Monferrato (AT), laurea triennale in Servizio sociale), Paolo Cellerino (di Alessandria, laurea magistrale in Politica e cultura europee e comparate), Debora Tavano (di Trino (VC), laurea triennale in Lingue straniere moderne), Nadia Botalla Buscaglia (di Mongrando (BI), laurea magistrale in Storia del patrimonio archeologico e storico artistico), Angela Floriddia (di Ispica (RG), laurea triennale in Infermieristica pediatrica), Federico Comoglio (di Gattinara (VC) ma residente in Svizzera a Basilea, laurea magistrale interfacoltà in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche), Monica Verdoia (di Occhieppo Inferiore (BI), laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia), Lorenzo Marcellino (di Mombercelli (AT), laurea triennale in Informatica), Chiara Mo (di Asti, laurea magistrale in Scienze biologiche applicate). Infine è stato consegnato il premio intitolato alla memoria del dottor Francesco Malinverni (medaglia di bronzo al valore militare deceduto durante la Seconda Guerra Mondiale) alla migliore tesi in discipline mdico-internistiche. Il premio di 1500 Euro è stato accordato alla dottoressa Sara Monti, di Momo (NO), per la sua tesi sperimentale in Nefrologia Trapianto.

La Giornata del Laureato si è conclusa con l'ideale passaggio di consegne tra il rettore Paolo Garbarino e il rettore eletto Cesare Emanuel. “Il mio mandato – ha detto Emanuel – sarà nel segno della continuità”. Rivolgendosi ai laureati e alle loro famiglie li ha esortati a puntare in alto: “Inseguite i vostri sogni – ha concluso – e date forza alle vostre idee. Non accontentatevi e cercate sempre di alzare l’asticella dei vostri obiettivi perché solo l’ambizione e le idee che precorrono i tempi possono farci uscire dalla crisi attuale”.

Il resoconto e le immagini della Giornata del Laureato sono disponibili anche al link http://news.rettorato.unipmn.it/vita-di-ateneo/resoconti/carlo-petrini-ai-laureati-upo-superare-la-crisi-e-anche-compito-vostro