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NELLE LANGHE PER IMPARARE A VALORIZZARE CULTURA ED ENOGASTRONOMIA

IV summer school dell’Università del Piemonte Orientale a Santo Stefano Belbo

S. Stefano Belbo (Cuneo) - Il Dipartimento di Studi per l’Economia e l’impresa dell’Università del Piemonte Orientale organizza, per il quarto anno consecutivo, la summer school in “Project management nella valorizzazione delle risorse culturali ed enogastronomiche locali”. La scuola estiva coinvolgerà, dal 1° al 6 settembre, venti studenti del corso di laurea triennale in Promozione e gestione del turismo nella cornice di Santo Stefano Belbo, comune cuneese incastonato nelle Langhe piemontesi. Alle diverse fasi della Summer School parteciperà direttamente il rettore dell’Università del Piemonte Orientale, Cesare Emanuel, in qualità di geografo docente e per sottolineare l’importanza rivestita da iniziative come questa nel panorama formativo dell’Ateneo, come testimonia la recente attivazione del corso di laurea magistrale in Lingue, culture, turismo, a Vercelli, che sarà il primo in Italia a combinare lo studio delle lingue e delle culture straniere con quello delle discipline relative alla programmazione e alla gestione dei sistemi turistici. La giornata inaugurale del 1° settembre (ore 9.00, Fondazione Cesare Pavese, Santo Stefano Belbo, Piazza Confraternita 1) sarà introdotta dal rettore Cesare Emanuel e del sindaco di Santo Stefano Belbo Luigi Icardi. Dopo i saluti inaugurali interverrà il dottor Paolo Pomati, responsabile della Comunicazione presso l’Università del Piemonte Orientale, con la lezione “Il sistema informativo e la comunicazione della cultura enogastronomica” durante la quale interverranno anche Luigi Icardi e Vittorio Valenta. La Summer School ha l’obiettivo di dare agli studenti capacità di analisi delle risorse culturali ed enogastronomiche locali e delle loro potenzialità in termini di valorizzazione turistica. Il programma favorisce la formazione di competenze nelle modalità di accesso al finanziamento, oltre a promuovere creatività e innovazione nella progettazione di prodotti turistico-culturali; infine gli studenti potranno acquisire conoscenze relative allo sviluppo sostenibile e all’applicazione di criteri di sostenibilità allo sviluppo turistico in aree fragili.

«Il nostro obiettivo – continua il Rettore – è quello di fornire ai nostri studenti strumenti concreti per comprendere il funzionamento di casi specifici che hanno coinvolto aziende e sistemi enogastronomci nell’ambito della promozione turistica locale. Le Langhe che ci ospitano per il quarto anno e la consueta collaborazione con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo sono un trampolino di lancio far crescere in loro la consapevolezza e l’entusiasmo nei confronti di una professione, quella del project manager, che nel nostro Paese, ricco di cultura e tradizione, ha potenzialità molto importanti».