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PRIMO PREMIO ALLA START CUP 2011 PER L’UNIVERSITÀ DEL PIEMONTE ORIENTALE

Novara - La creazione di un’azienda dedicata alla produzione di nuovi farmaci contro i tumori e le infiammazioni croniche; è l’idea imprenditoriale del progetto “KITHER”, sviluppato dagli Incubatori di Impresa dell’Universitità del Piemonte Orientale “enne3” e dell’Università di Torino “2i3T”, che si è aggiudicato il primo premio della VII edizione della Start Cup Piemonte Valle d’Aosta. La cerimonia di premiazione si è svolta martedì 4 ottobre, presso l’aula magna dell’Università di Torino; a fare da padroni di casa sono stati i presidenti dei tre Incubatori di Impresa che organizzano ogni anno il concorso di idee: Cesare Emauel (presidente di enne3 e pro-rettore dell’Università del Piemonte Orientale), Silvio Aime (presidente di 2i3T, Università di Torino) e Marco Cantamessa (I3P, Politecnico). Ospiti della cerimonia erano gli assessori al Lavoro della Regione Piemonte Claudia Porchietto, della Regione Valle d’Aosta Ennio Pastoret, della Provincia di Torino Carlo Chiama e del Comune di Torino Stefano Gallo. Il concorso di selezione, avviato nel mese di aprile, ha visto svolgersi uno stringente processo di selezione: da 263 idee presentate sono stati raccolti 93 Business Plan; dalla selezione dei 30 migliori Business Plan è stata estratta la rosa dei 16 semifinalisti per arrivare all’ultima fase, in cui sono stati presentati i 10 progetti finalisti.
A imporsi nella selezione finale è stato il progetto KITHER, presentato da un team composto da esperti in farmacologia, il dottor Gian Cesare Tron della Facoltà di Farmacia dell’Università del Piemonte Orientale, in oncologia e biologia molecolare, i professori Emilio Hirsch e Alberto Bardelli dell’Università di Torino, e nel campo degli investimenti finanziari e del business, il dottor Marco Kevin Malisani.
KITHER ha come obiettivo la creazione di un’azienda per lo sviluppo e la produzione di farmaci contro il cancro e l’infiammazione cronica tesi a superare le resistenze ai farmaci stessi che compaio nei pazienti dopo i primi cicli curativi. Esso propone inoltre 4 linee di prodotto sui quali sono stati già presentati due diversi brevetti depositati.
L’Università del Piemonte Orientale ha ottenuto anche un riconoscimento speciale: il “Premio Novara”, offerto dagli enti territoriali della Provincia di Novara, è andato al progetto EPINOVA, presentato da un gruppo di ricercatori della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute coordinato dal professor Filippo Renò e dedidato allo sviluppo di tessuti epidermici sia, per i modelli di tessuto umano nei test di laboratorio, sia per le applicazioni ospedaliere, come l’autotrapianto o la cura delle ulcere e delle gravi ustioni.
Piena soddisfazione da parte dei vertici dell’Università del Piemonte Orientale. «Il progetto vincitore – ha dichiarato il rettore professor Paolo Garbarino – è il frutto della collaborazione tra la nostra Università, quella di Torino ed esponenti di numerosi centri di ricerca. Desidero sottolineare come questa sia la strada che Atenei e Centri di ricerca piemontesi devono seguire per mettere a fattore comune le loro grandi capacità e davvero rafforzare il sistema Piemonte della ricerca. Grazie in particolare ai colleghi Giovani Sorba e Gian Cesare Tron, compartecipi del progetto, che hanno creduto in questa prospettiva».
«Credo che questo premio – ha aggiunto il professor Cesare Emanuel, pro-rettore e presidente di enne3 – sia il giusto riconoscimento per l'iniziativa più coraggiosa e lungimirante, frutto della collaborazione di alcuni centri di eccellenza piemontesi, che hanno potuto mettere insieme capacità scientifiche e di sintesi».