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TILLIT 2015: LE LINGUE STRANIERE SI MIGLIORANO RECITANDO

Torna il 4 e 5 giugno il progetto-laboratorio del Dipartimento di Studi umanistici. Ospiti di questa XI edizione le università di Padova, Bordeaux e Monaco di Baviera

Vercelli - Il 4 e 5 giugno torna all’Università del Piemonte Orientale il laboratorio teatrale TiLLiT, Teatro in Lingua, Lingua in Teatro, giunto alla sua XI edizione. Gli spettacoli di TiLLiT si terranno presso l’Officina Teatrale degli Anacoleti, in Corso de Gregori 28 a Vercelli tra le 15 e le 18 (il 4 giugno) e tra le 14.30 e le 18 (il 5 giugno). Grazie al progetto TiLLiT – dedicato principalmente agli iscritti ai corsi di laurea del Dipartimento di Studi umanistici che studiano le lingue straniere (Inglese, Tedesco, Spagnolo e Francese) – gli studenti approfondiscono la conoscenza degli idiomi sperimentando un apprendimento insolito – la pratica della recitazione in lingua, appunto – rispetto alle normali lezioni di didattica frontale. L’edizione 2015 gode del patrocinio del Comune di Vercelli, dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, di iFEL Fondazione ANCI e della consulenza teatrale di Mario Sgotto dell’Associazione Tam Tam di Vercelli. Come negli anni passati sono attese a Vercelli delegazioni di atenei stranieri che sperimentano progetti simili. Quest’anno l’UPO ospiterà studenti delle università di Monaco di Baviera (Germania) e di Bordeaux (Francia). Prenderanno parte a TiLLiT, inoltre, studenti dell’Università di Padova e del Liceo Amedeo Avogadro di Vercelli. I referenti del progetto sono i professori Marco Pustianaz e Michaela Reinhardt. Nato nell’anno accademico 2004-2005 come progetto studentesco, TiLLiT oggi fa parte dell’offerta formativa del Dipartimento di Studi umanistici e riconosce ai partecipanti crediti formativi. «Il progetto unisce e integra apprendimento di una lingua straniera e gioco teatrale in modo efficace e coinvolgente – dice il professor Marco Pustianaz –; si tratta di una delle rare esperienze di questo genere a livello universitario in Italia, sia per la continuità che ha avuto negli anni sia per il fatto che coinvolge più lingue e per la sua impronta metodologica».

«La pratica del teatro in lingua – aggiunge Michaela Reinhardt – offre la possibilità di rompere vecchi schermi e di muoversi più liberamente esprimendosi con più coraggio nella lingua straniera. Inoltre tiene conto dell’importanza delle emozioni e aumenta l’autostima e il grado di motivazione di chi vi partecipa».

Il programma del 4 giugno vedrà impegnati il gruppo teatRom.25 dell’Università di Monaco, il gruppo TiLLiT Deutsch dell’UPO e gli studenti dell’Università di Padova. Il 5 giugno si esibiranno i gruppi di TiLLiT English e di TiLLiT Español, intervallati dai poetic intervals degli studenti di Bordeaux. (Vedi il fact sheet per il programma completo dell’evento).