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Il nuovo trekking che abbraccia il lago d'Orta e il Cusio

Un unico grande cammino escursionistico, culturale ed enogastronico intorno allo specchio d'acqua più romantico d'Italia per un turismo “slow” a misura di territorio

Orta San Giulio - Grand Tour del Lago d'Orta, il nuovo cammino escursionistico, culturale ed enogastronomico che abbraccia l'intero lago e il suo comprensorio: 115 Km di sentieri suddivisi in 5 tappe tematiche, da percorrere in cinque giorni di trekking, oppure una tappa alla volta, per scoprire la natura, la storia e i tesori artistici intorno allo specchio d'acqua più romantico d'Italia. Dalle sponde lacustri fino ai boschi delle colline circostanti, passando lungo torrenti, attraverso vigneti e borghi ultracentenari, il Grand Tour del Lago d'Orta attraversa 22 Comuni da una sponda all'altra del lago, con 3.290 m di dislivello complessivo. Per la sua realizzazione sono stati attivati oltre 150 volontari nella tracciatura e realizzazione, a cui si aggiungono 30 “custodi”, volontari attivi nel monitoraggio e la manutenzione dei sentieri. E, ancora, una credenziale appena nata, il Passpartour, passaporto dedicato ai camminatori che intendono compiere il cammino come autentica esperienza di viaggio rispettoso dell’armonia dei questi luoghi.

Sono questi i numeri e le particolarità del nuovo cammino dell'Alto Piemonte che offrirà a camminatori e viaggiatori la possibilità di conoscere a passo lento il Lago d'Orta e riscoprire, dall'acqua alla montagna, i tesori artistici, le storie e tradizioni di questa zona del Piemonte ancora poco conosciuta. Così come facevano nei secoli passati, letterati, poeti e artisti d'oltreconfine, nel loro grand tour italiano che regala il nome al nuovo cammino.

Camminatori e viaggiatori possono oggi contare su 5 bacheche che segnalano tracciato e punti di interesse all'inizio di ogni tappa e segnaletica identificativa approvata da Regione Piemonte: lungo il cammino adesivi rossi e bianchi sui quali campeggia la sagoma azzurra del lago d'Orta e il nome del cammino insieme al qrcode che rimanda al nuovo sito dedicato www.grandtourlagodorta.it. Qui tutti possono scoprire le 5 tappe del GTLO e i punti di interesse, consultare la mappa e scaricare le tracce GPS di ciascuna tappa (in formato GPX) per chi desidera camminare lungo il percorso con l'aiuto di un navigatore per il trekking o del cellulare tramite App dedicate all'outdoor. E' stata realizzata una brochure, disponibile gratuitamente presso tutte le strutture del territorio.

Infine, è appena nata la credenziale del cammino, il Passpartour, il passaporto del camminatore, un libricino che permette ai trekker di raccogliere i timbri delle singole tappe percorse, trovare suggerimenti e spunti sul cammino, annotare i propri pensieri e i ricordi di viaggio e, soprattutto, offre loro la possibilità di contribuire al progetto del Grand Tour del Lago d'Orta. Oltre ad aiutare a tener traccia del numero di camminatori, il Passpartour  contibuisce al suo mantenimento nel tempo: le donazioni raccolte con la vendita della credenziale sostengono infatti le azioni di mantenimento e promozione del cammino.

Promosso dall'associazione Sportway APS, attiva in progetti di sviluppo culturale e naturalistico attraverso gli sport ecologici, e dall'Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone, il GTLO nasce grazie al coinvolgimento e la mobilitazione di tutto il territorio: istituzioni, associazioni, produttori locali che hanno offerto aiuto operativo e una rete di 5 grandi aziende locali impegnate sui temi della sostenibilità – VA Albertoni, Palzola, Canottieri, Fantini Rubinetti e Cimberio - ciascuna delle quali ha “adottato” una tappa del cammino, sponsorizzandone la segnaletica e le azioni di promozione. A queste si è aggiunta, infine, la Fondazione Cavaliere del Lavoro Giacomini, ente impegnato nella valorizzazione artistica e ambientale del lago, che ha assunto il ruolo di “keeper”, custode del Grand Tour del Lago d'Orta, impegnandosi in termini di promozione, comunicazione e valorizzazione nel tempo. Sostengono inoltre il Grand Tour del Lago d'Orta anche la Provincia di Novara, il Distretto turistico dei Laghi, l'Unione Turistica del Lago d'Orta

Dopo la mappatura dei 1000 km di tracce intorno al lago con il progetto Trekker Loan Program di Google e lo studio della rete dei percorsi, Sportway APS ed Ecomuseo nell'autunno del 2021 hanno lanciato l'invito a collaborare nella realizzazione del nuovo cammino intorno al lago. Al motto di “I sentieri si tracciano camminando”, abitanti del lago, turisti, enti e istituzioni sono stati coinvolti in una serie di incontri e trekking guidati per far conoscere il tracciato, il progetto e le potenzialità del nuovo cammino in termini di turismo slow, valorizzazione e tutela naturalistica e storico artistica. In parallelo si è lavorato con una raccolta fondi aperta a privati – tramite una campagna di crowdfunsing - e a livello corporate, invitando le aziende locali ad adottare un tratto del cammino. Grazie a tutti loro, un passo dopo l'altro, il GTLO è divenuto oggi realtà e si apre a tutti i camminatori.

“Ci siamo ispirati ai grand tour che nei secoli passati hanno fatto sognare generazioni di letterati, artisti e aristocratici di tutta Europa sul nostro lago d'Orta – da Stendhal a Hemingway, da Balzac a Fogazzaro e Nietzsche  -  Alex Chichi, presidente di Sportway - . Una esperienza alla scoperta di se stessi e del territorio in tutte le sue espressioni: natura, cultura, arte e vita locale. Questa è anche la filosofia alla base dei 5 itinerari che costituiscono il Grand Tour: cammini intorno al lago da percorrere, passo dopo passo, scoprendo i tanti aspetti e le tante ricchezze e peculiarità di questa terra”.

“Il Grand Tour del Lago d'Orta è un nuovo cammino che permette di collegare tutti i sentieri già esistenti per riunire tutta l'offerta turistica. Da Maggiora e Borgomanero lungo la Valle delle Gogna permette di raggiungere Bolzano e Ameno, per poi scendere verso Omegna fino a Ornavasso, punto più a nord del cammino, per poi passare alla sponda opposta e raggiungere nuovamente Borgomanero. Il nostro obiettivo è ora aprirlo a quanti più camminatori possibili, che possono avvalersi della cartellonistica dedicata e dei GPX scaricabili dal sito”, Federico Peretti, vicepresidente di Sportway

“Un intero territorio in cammino. Abbiamo presentato il progetto e lanciato l'invito a partecipare. Associazioni, istituzioni, aziende, individui, tutti hanno accolto la proposta e, idealmente e letteralmente, si sono messi in cammino, perché il Grand Tour divenisse realtà. A rendere possibile tutto questo è stato l'amore per la propria terra e il desiderio di valorizzare e tutelarne le unicità naturalistiche, artistiche e culturali locali, che rischiano talvolta di rimanere in ombra, promuovendo un approccio rispettoso e consapevole. Oggi tutti possono prendere parte a questo progetto, richiedendo sul sito con una piccola donazione il Passpartour del Grand Tour del Lago d'Orta, un taccuino che accompagnerà questa avventura intorno al lago e allo stesso tempo contribuirà a sostenere le attività di mantenimento del cammino”, Francesca Naboni, referente Comunicazione e Fundraisign del progetto. 

“Il progetto Grand tour rappresenta uno sviluppo importante e strategico per il nostro territorio, che completa quanto già avviato negli scorsi anni con il progetto GiroLago, creando un percorso più ampio. Il Grand Tour può avere grandi ricadute su tutto il territorio: promuovere forme di turismo lento, più compatibile con il territorio; e naturalmente anche portare benefici economici e creazione di posti di lavoro, così come altri cammini anche in Italia hanno già dimostrato” Andrea Del Duca, direttore EcoMuseo del Lago d'Orta e Mottarone. 

“Un progetto molto bello e interessante, perché è capace di unire tutto il comprensorio del lago d'Orta, così come facciamo anche noi come come Unione turistica del Lago d'Orta. Sul lago d'Orta abbiamo bisogno anche di un turismo culturale, escursionistico ed enogastronomico e questa iniziativa va sicuramente in questa direzione”, Oreste Primatesta, presidente Unione turistica del Lago d'Orta