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Matteo Raimondi si aggiudica il sesto Enduro de I Gufi

Pogno - Matteo Raimondi si è aggiudicato il sesto Enduro de “I Gufi”, trofeo memorial Pierluigi Carrera ex sindaco di Pogno, che si è disputato domenica 29 marzo sulla sponda occidentale del lago d’Orta. Pogno è stata per un giorno la capitale della Mountain Bike, anche perché la gara, con oltre trecento concorrenti, era valida per il campionato regionale. Alle spalle di Raimondi Danny Lupato, seguito da Davide Sottorconola.

La manifestazione ha visto la presenza anche di numerosi appassionati, che hanno seguito i concorrenti sui tre tracciati che si sono sviluppati alle pendici del Monte Fenera sino a Valduggia e in territorio di Pogno. La prima prova, 3,8 chilometri, si è disputata sulla pista Bike Park; la seconda, 3,4 chilometri, sino a Valduggia e la terza, 3,3 chilometri nel “canalon”, percorso questo impegnativo, ma preferito dai concorrenti per le sue difficoltà.

La gara ha visto una perfetta organizzazione, che ha coinvolto la Croce Rossa Italiana, l’AIB, il Soccorso Alpino e la Pro Loco di Pogno. ‹‹Il bilancio di questa giornata – ha sottolineato Patrizio Crolla patron della manifestazione – è più che positivo; abbiamo visto una gara corretta, senza incidenti e tecnicamente perfetta››. ‹‹Anche noi – ha sottolineato Luca Uccelli presidente de ‘I Gufi’ – siamo soddisfatti della manifestazione, in particolar modo la grande passione che abbiamo per la mountain bike ci ha portati al controllo di tutto quanto nei minimi particolari››.

Dal canto suo Matteo Raimondi non ha mancato di commentare la gara in maniera positiva ‹‹il percorso – ha detto – era molto bello e ben inserito nell’ambiente naturale con le giuste criticità; ho combattuto una bella gara che mi ha portato a vincere sul filo dei secondi››. Danny Lupato ha voluto invece evidenziare il tracciato sui cui si è dipanata la manifestazione‹‹anche se molto dura come gara, i percorsi sono stati divertenti e impegnativi››.

L’appuntamento è per il 2016. Almeno gli organizzatori archiviando questa competizione targata 2015, stanno già seriamente pensando alla prossima edizione, con percorsi più divertenti e impegnativi, come vuole lo sport, fatto di agonismo e lealtà.