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ORTA, DOMODOSSOLA, GHIFFA E VARALLO PUNTANO SUL TURISMO SLOW

I Sacri Monti dell'Alto Piemonte fulcro dei cammini 
grazie a un progetto di Compagnia di San Paolo

Orta San Giulio - Arte, storia, natura e spiritualità in rete nel nome di un nuovo turismo lento. Con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo prende il via il progetto “Le Vie dei Sacri Monti. Alla riscoperta di un paesaggio culturale”, un grande piano di promozione del territorio che parte dai complessi dei Sacri Monti di Orta, Griffa, Varallo e Calvario di Domodossola, per attrarre turisti amanti della natura, della cultura e della contemplazione, oltre ai pellegrini mossi da fede e spiritualità.

Finanziato dal Bando “Territori In Luce. Valorizzare le identità culturali dei luoghi per sviluppare il turismo sostenibile” il progetto vede impegnati l’Ente di Gestione dei Sacri Monti del Piemonte (capofila), l'associazione novarese Amici di Santiago per il Cammino di San Bernardo e per il Cammino di San Carlo, l'associazione Sportway ETS per il Grand Tour del Lago d’Orta, il Rotary Club Orta San Giulio ETS e il Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli d’Ossola. 

In programma per tutto il 2023 eventi culturali, conferenze, spettacoli e naturalmente escursioni guidate, che dai centri nevralgici dei Sacri Monti si irradiano a tutto il territorio dell'Alto Piemonte, lungo la rete dei cammini storici e naturalistici che li mettono in connessione: il Cammino di San Bernardo, il cammino di San Carlo e il Grand Tour del Lago d'Orta. 

Una prima azione già partita è il potenziamento dell'accoglienza: presso i Sacri Monti di Varallo e Orta è stato aperto un info point (attivo dal mercoledì pomeriggio alla domenica pomeriggio) per raccogliere dati su presenze e fruizione e orientare i turisti nella visita con la distribuzione di mappe in cinque lingue. In parallelo si stanno attivando connessioni con gli istituti scolastici, per iniziative ad hoc dedicate al coinvolgimento delle nuove generazioni, nell'ottica di plasmare e far crescere un nuovo turismo rispettoso dell’ambiente, di tradizioni e comunità.  

Il nuovo, ricco, piano di azioni punterà a valorizzare il paesaggio culturale dei Sacri Monti, musei a cielo aperto in cui spiritualità, arte e architettura si sviluppano in continuità e armonia con i paesaggi unici che li accolgono: veri cammini nei cammini. Allo stesso tempo, in un contesto già a forte vocazione turistica, si pone l'obiettivo di creare un'offerta slow e sostenibile, capace di coniugare la dimensione storico-artistica con quella naturalistica e sportiva, contribuendo a destagionalizzare l'afflusso di visitatori. 

Il progetto verrà presentato in un evento pubblico “Sulle vie dei Sacri Monti” il 20 luglio al Sacro Monte di Orta: aprirà la giornata un'escursione guidata di circa 7 km dalla stazione di Orta-Legro al Sacro Monte, lungo il tratto di percorso comune a tutti e tre i cammini in rete; nel pomeriggio sarà proposta una visita guidata al complesso del Sacro Monte dedicato a San Francesco; infine alle 16.30 si terrà la presentazione del progetto “Le vie dei Sacri Monti” con il racconto delle azioni che verranno realizzate nei prossimi mesi.

“Nel 2023 si celebra il ventennale dell'inserimento dei Sacri Monti di Piemonte e Lombardia tra i siti seriali del Patrimonio mondiale UNESCO – ricorda Francesca Giordano, presidente dell’Ente di Gestione dei Sacri Monti del Piemonte –. Una ricorrenza che ci ha portato a riflettere sul ruolo che i Sacri Monti hanno svolto nel passato e su quello che ambiscono a rivestire nel futuro: sintesi perfetta dell'identità culturale, storica e paesaggistica dei luoghi in cui sorgono, oggi come 500 anni fa, con questo progetto ritornano a essere centri di cultura, aggregazione e di comunità”.

Sostiene il progetto anche una rete di enti e realtà del territorio: Comune di Domodossola, Fondazione Ruminelli, Consorzio di Restauro delle Cappelle del Calvario, Diocesi di Novara e le Fondazioni di Comunità Novarese e del VCO.