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CONOSCERE E DEGUSTARE I VINI NOVARESI E OSSOLANI

Ghemme - “Agroforest 2014”: puntuale, come ogni anno, torna l’appuntamento con gli Agronomi e Forestali dell’Ordine Interprovinciale di Novara e Verbano Cusio Ossola che invitano i Dottori Agronomi e Forestali, i Laureati in Scienze Agrarie e Forestali e tutti gli interessati in una delle storiche cantine del Novarese alla scoperta della viticoltura e delle produzioni del territorio. Sabato 13 settembre l’Ordine dei dottori Agronomi e Forestali della provincia di Novara e Verbano Cusio Ossola organizza una giornata dedicata alla viticoltura e alle produzioni del territorio a Ghemme (No) presso l’azienda “Antichi Vigneti di Cantalupo” (via Michelangelo Buonarroti 5 Ghemme – Novara – Uscita Ghemme da autostrada Genova-Gravellona). Celebrati già da Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia, i vini delle colline Novaresi e quelli delle valli Ossolane, rimasti in ombra per troppo tempo rispetto ai cugini di Langa, hanno recuperato sia in termini di fama che di qualità organolettica e sono ormai fra i più noti del Piemonte. A testimoniarlo il Ghemme (che ha ottenuto nel 1997 il riconoscimento Docg) e le Doc Sizzano, Fara, Boca, Colline Novaresi e Valli Ossolane: «Vini e titoli che confermano in modo tangibile la grande qualità dei prodotti enologici della nostra zona – spiega Gian Mauro Mottini, Presidente dell’Ordine dei dottori Agronomi e Forestali di Novara e Vco – e che fanno della vitivinicoltura una voce importante e strategica per l’economia agroalimentare regionale».

Secondo i dati forniti dai tecnici della Provincia di Novara, la viticoltura del Novarese e quella del Verbano Cusio Ossola conterebbero su circa 1.000 ettari in produzione, un’estensione in crescita che continua a garantire piccole produzioni di elevata qualità.

I vigneti, che sorgono su colline formatesi con il ritiro del ghiacciaio del monte Rosa, beneficiano di una grande quantità di minerali e microelementi che caratterizzano fortemente i vini del territorio. «Il suolo – spiega Alberto Arlunno a capo della storica azienda agricola “Antichi Vigneti di Cantalupo” che ospiterà “Agroforest 2014” – rappresenta uno degli elementi fondamentali della nostra viticoltura e fornisce una particolarissima mineralità alle uve e una singolare eleganza ai vini. Il terreno vulcanico fa apprezzare questi vini anche all’estero: i nostri Ghemme e Colline Novaresi sono molto richiesti nei mercati internazionali e vengono venduti negli Stati Uniti, in Canada, Norvegia, Danimarca, Russia, Giappone, Svizzera, Belgio, Germania e anche in Francia».

Quello delle produzioni Novaresi e Ossolane è un valore economico, sociale, ambientale e territoriale che i Dottori Agronomi e Forestali intendono approfondire con l’appuntamento “Agroforest 2014”. Nel vigneto e nelle cantine Arlunno interverranno enologi e tecnici in campo vitivinicolo. La dottoressa Anna Schneider (CNR Torino), il prof. Vincenzo Gerbi (Università di Torino), a seguire Edoardo Dellarole e Alberto Arlunno si confronteranno su uve, vitigni e vini del territorio dal punto di vista storico, geologico ed economico; la dr.ssa Alice Freschi (Associazione Supervulcano Valsesia) presenterà il Sesia-Valgrande Geopark Unesco. Gran finale nelle cantine “Antichi Vigneti di Cantalupo” con degustazione di vini novaresi.