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Il Gorgonzola sposa il cinema e il dialetto

Borgomanero - Nasce da un’idea del vulcanico Silvano Crepaldi il “Festival delle lingue moribonde” che si è concluso domenica 21 settembre a San Nazzaro Sesia con la proiezione del cortometraggio, rigorosamente in vernacolo “Vivo e Veneto”. Erano 10 le produzioni dialettali, arrivate da tutta Italia. Quattro in finale tra cui la storia di questo ciclista veneto che insegno a un giovane di colore ad andare in bicicletta e parlare in idioma locale. Al pomeriggio della domenica si era tenuta la presentazione di racconti giallo neri denominato «Giallo nuar», appositamente scritto in modo da ricordare o creare assonanza con l’aggettivo «nuares», ovvero «novarese». Qui la cultura ha sposato un prodotto locale come il gorgonzola della Palzola. Prima della presentazione degli autori si è tenuta una degustazione, nella piazzetta delle Arti, nella quale scambiandosi rigorosamente i saluti in dialetto, i più hanno potuto  assaggiare il prodotto principe della terra novarese, abbinato al vino delle colline novaresi. Il festival era composto di due sezioni: «La lingua muribunda» e «Giallo nuar», di cui il gorgonzola è il massimo rappresentante.