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Iniziative di S.O.M.S. Borgomanero e U.N.P.LI.

Marcello Giordani, Mauro Borzini, Angela Vinciguerra Faustini, Massimo Zanetta e Gianni Fioramonti

Borgomanero - Nell’arco di qualche giorno, dal 5 al 10 settembre, la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Borgomanero ospiterà tre manifestazioni: il 5 settembre alle 18 l’inaugurazione della sala permanente “Fotoricordando la fotografia; alle 18.30 l’inaugurazione della mostra “Mutuo Soccorso e solidarietà. Immagini grafiche, opere, installazioni e una fontana” a cura di Claudio Rotta Loria e mercoledì 10 settembre alle 21, l’inaugurazione della “Casa del Dialetto”.

Gli eventi sono stati presentati nella mattinata di sabato 30 agosto nella sede della S.O.M.S. di corso Roma 136 a Borgomanero. E’ stato lo stesso presidente della S.O.M.S. Gianni Fioramonti ad introdurre e a presentare i relatori: Mauro Borzini, presidente del locale Foto Club “L’Immagine” e Massimo Zanetta, presidente provinciale dell’U.N.P.L.I. Novara, l’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia.

Borzini ha illustrato la sala permanente “Fotoricordando la fotografia” che ospiterà, grazie alla donazione di Angela Vinciguerra Faustini, un “banco ottico” e una serie di macchine fotografiche d’epoca appartenute al marito Adriano Faustini, per decenni proprietario di un negozio di fotografia in  corso Mazzini a Borgomanero. «Il materiale esposto  – ha detto Mauro Borzini – è frutto della raccolta di Adriano Faustini; la signora Angela ha voluto donarlo per perpetuare la memoria e la passione del marito».

La parola è poi passata a Massimo Zanetta che ha reso noto il programma della serata, presentata dal giornalista Marcello Giordani, di mercoledì 10 settembre, dal titolo “Il mio Paese, la gente, la storia! Serata dialettale con poesie, scenette, canzoni e brani della tradizione novarese”. «Il tutto – ha sottolineato Zanetta – nasce da una idea di Antonia Suardi, responsabile UNPLI del Piemonte, per il suo grande amore per il dialetto; la SOMS di Borgomanero ha accolto la nostra idea di realizzare una Casa del Dialetto: un tassello importante che si estenderà poi in tutto il Piemonte». Ha poi puntualizzato  «Il materiale che abbiamo raccolto e proveniente da vari paesi della provincia novarese, rischiava di andare perduto» specificando inoltre che  «il tutto non finisce certamente nella raccolta, ma è nostra intenzione continuare sulla strada intrapresa e quanto prima dedicare la ‘Casa del Dialetto’ all’avvocato Gianni Colombo, insegne poeta borgomanerese».

Ha chiuso gli interventi Gianni Fioramonti, presidente del sodalizio che vanta più di un secolo e mezzo di attività sul territorio, augurandosi che  «la Soms sia sempre un centro propulsore di iniziative per la Città e il territorio, nel segno della tradizione e dell’operosità».