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Resoconto del Carnevale di Carpignano

Carpignano Sesia - Dopo il "Giro dei Cortili in notturna", tenutosi la sera del 24 gennaio 2015 presso le cantine dell'antico Castello-Ricetto, al quale hanno partecipato circa trecento persone del paese e di numerose località della Valsesia e della Valsessera, il programma carnascialesco, organizzato dalla Confraternita del Carnevale Storico Carpignanese "Zoccolone", ha avuto il suo fulcro nei giorni 13-17 febbraio. Venerdì 13 febbraio, presso la discoteca "Le village" si è svolta la "Veglia danzante in maschera", durante la quale sono stati presentati i 25 comitati delle Valsesia presenti, ai quali è stato consegnato lo "zoccolone in legno", simbolo del paese e del Carnevale; inoltre sono stati premiati i gruppi mascherati più originali. La veglia, allietata dalle note dell'orchestra "Il gatto e la volpe" e da dj Lella, ha visto la partecipazione di persone di ogni età da Carpignano e dai paesi limitrofi, riportando in auge l'antica tradizione del veglione mascherato che per anni è stato un appuntamento fisso per generazioni di Carpignanesi e non solo.

Giorno centrale del Carnevale è stato domenica 15 febbraio: al mattino, sotto le tettoia, si sono svolti lo sposalizio delle maschere Zuclòn (Vincenzo Sartorio) e Mariòt (Agnese Cuneo) ad opera del Sindaco Giuseppe Maio e, per mano di don Alessandro, la "Banadiziòn dal Ministròn", preparato dal gruppo "La Tòna dal Lotu" e distribuito alla popolazione. Al pomeriggio, grazie ad una momentanea tregua della pioggia, si è tenuta la tradizionale Sfilata in piazza, alla quale hanno partecipato, dietro la banda Santa Cecilia, i bambini della Scuola dell'Infanzia, con un carro a tema piratesco, e gli alunni della Scuola Primaria, che hanno impersonato le stagioni, a seguire i ragazzi dell'Oratorio, con un carro sull'EXPO 2015, poi un gruppo prevalentemente femminile, che da qualche anno partecipa con simpatia e ironia al Carnevale, ha eseguito un balletto in stile "Mary Poppins", mentre una compagnia che unisce generazioni diverse di Carpignanesi ha realizzato con carro e coreografia "Il meraviglioso mondo di Heidi"; all'interno della sfilata erano presenti, ovviamente, i due carri tradizionali, ovvero lo Zuclòn con gli sposi in maschera e le damigelle, e il Bataròn, il fantoccio che ogni hanno rappresenta ironicamente qualche personaggio o episodio dell'attualità locale e internazionale. Al termine della sfilata, durante la merenda per i bambini, preparata dall'Associazione "Genitori in Corso", il Comitato ha premiato i migliori gruppi con prodotti locali.

La sfilata è stata replicata anche nel pomeriggio di martedì 17 febbraio, che, complice il sole, ha visto la piazza ancor più gremita di persone. Durante il percorso in maschera, i bambini della Scuola Primariahanno fatto visita agli anziani della Casa di Riposo "Perego". I festeggiamenti si sono conclusi martedì sera, quando un corposo corteo funebre, capeggiato dalla Banda e dai membri del Comitato di Carnevale, ha accompagnato il Bataròn verso la sua "Cremaziòn", cantando la tipica melodia "Povru, povru Bataron, cundanà ala Cremaziòn", che ha chiuso il Carnevale 2015, con grande soddisfazione della Confraternita dello "Zoccolone" e della popolazione di Carpignano. per la riuscita dell'evento, che dimostra quanto sia ancora possibile, con la collaborazione di tutti, mantenere in vita le antiche tradizioni.