Share |

All'Asystel il derby del riso con Pavia

Novara - Novara centra l’ottava vittoria nel 2011 su nove incontri, superando col punteggio di 3-1 una coriacea Riso Scotti Pavia. Una bella prova delle asystelle che, nella serata in cui alcune delle titolari non riescono a esibire il loro volto migliore, mette in mostra uno splendido “b-side” grazie al proficuo ingresso dalla panchina delle giovani e giovanissime fin qui meno utilizzate. Prima della partita, Asystel Volley ha annunciato la nuova e importante partnership con Samsung che, già da stasera ha fatto la comparsa con i propri loghi sulle maglie da gara novaresi. In campo per l’Asystel il sestetto ormai consueto con Barun opposta a Bechis, Horvath e Barcellini in banda, Veljkovic e Paolini al centro e Sansonna libero. Per le ospiti, in palleggio Corna con Brown opposta, Uceda e Cvetanovic in banda, Frigo e Bal al centro e Poma libero.

Avvio di partita contratto con entrambe le squadre fallose e poco concentrate e al primo tempo tecnico passano in vantaggio le ospiti con il diagonale di Cvetanovic (6-8). Novara fatica a ingranare in attacco e Pavia prova a scappare 7-10 ma Veljkovic, caparbia, accorcia 10-11. Sul turno in battuta di Barun (2 ace), Novara sorpassa 14-12 e poco dopo, grazie al servizio insidioso di Paolini allunga fino al 19-15. Pavia, complici principalmente gli errori novaresi (saranno 12 in tutto nel set), ricuce e trova addirittura il sorpasso sul 20-22. Veljkovic rincorre e l’errore di Uceda appaia le squadre ai 23, poi è proprio la banda peruviana a chiudere i conti con un attacco e un muro su Barun 23-25.

Nel secondo set è di Novara il primo acuto (4-2) con Camardese che poco dopo si gioca la carta Folie al centro al posto di Paolini. L’americana Brown trascina Pavia al sorpasso al primo tempo tecnico 7-8, dentro anche Lombardo per Barcellini ma sono tre errori della Riso Scotti a regalare il vantaggio all’Asystel (13-9 firmato Veljkovic). Brown usa la potenza, poi Lombardo ipoteca anzitempo il set: la giovane catanese si esibisce in tutto il repertorio con un mani-out seguito da un muro su Bal e da un siluro che vale il 16-10. Pavia effettua una girandola di cambi ma Horvath prima e Lombardo poi (splendida pipe) avvicinano il traguardo (22-12), tagliato poco dopo, di potenza, da Barun 25-15.

Si riparte con gli stessi sestetti e Novara subito avanti con la doppietta di Horvath (3-0), prontamente rintuzzata da Brown (3-2). Sansonna da la scossa in difesa e Horvath picchia in battuta (8-4), poi la fuga è segnata dalle due centrali: Veljkovic scappa 11-6 e pochi scambi dopo è Folie, a muro, a siglare il punto del 16-10. Ancora Horvath bombarda le ospiti e Camardese prova anche il cambio diagonale inserendo in sestetto la baby Camera e la serba Nesovic. È proprio l’opposto ex Stella Rossa a mettersi subito in mostra con l’uno-due del 20-11 e, poco dopo, con il bolide che da il set ball a Novara (24-14). Chiude Barcellini, rientrata nel frattempo, che mura Bal e fa 2-1 per Novara.

Al rientro in campo c’è Zardo al posto di Sansonna, dolorante al ginocchio destro, e poco dopo Camardese (3-1 Pavia in avvio), da nuovamente spazio a Nesovic in posto due. Bechis spreca, spedendo out, la gran difesa di Horvath e arriva anche per lei il momento di tirare il fiato: in campo va Camera, regista della nazionale juniores (di cui fa parte anche Carolina Zardo). Le squadre procedono testa a testa (5-5, poi 7-6 con l’ace di Folie) e al primo tempo tecnico passa avanti Pavia con minimo vantaggio. Le ospiti provano l’allungo con Brown, letale a muro, ma in casa Asystel sono le riserve a fare da trascinatrici: prima Zardo regala un gran numero in difesa, poi Nesovic va a segno sia di fioretto (pallonetto delizioso) che di sciabola (diagonale incontenibile), murando poi Kanoh (che lascerà immediatamente il posto a Cvetanovic, precedentemente sostituita) per il 12-9 Asystel. Doppietta di Veljkovic e gran pipe di Barcellini e Novara vola, sulle ali dell’entusiasmo delle sue giovanissime atlete (in questo quarto set, l’età media del sestetto novarese è inferiore ai 21 anni) che mettono in ghiacciaia il set con l’uno-due di Folie in fast (19-13). Due punti di Barcellini valgono, poco dopo, il match ball: Brown annulla il primo, poi chiude i conti Nesovic in mani-out, facendo esplodere lo Sporting Village.

Così, con la dolcezza e il fascino un po’ “naif” di Cenerentola invitata al gran ballo, l’Asystel Volley si siede al tavolo delle grandi in un campionato di cui si sta confermando, domenica dopo domenica, grande protagonista. Con la consapevolezza che un giorno, forse, scoccherà la mezzanotte e, proprio per questa ragione, è lecito godere fino in fondo dello splendido momento.

I COMMENTI DELLA SALA STAMPA

Cristiano Camardese (Allenatore – Asystel Volley Novara): “Oggi di buono salviamo essenzialmente il risultato: è stata una partita in cui abbiamo avuto difficoltà in ricezione e nella gestione degli errori; anche il ritmo della battuta, che avevamo allenato durante la settimana, non è stato esattamente quello sperato. Una cosa molto positiva è che nei momenti critici riusciamo a trovare sempre un valore aggiunto nella panchina: oggi tutte le ragazze chiamate a dare il proprio contributo sono entrate subito in partita, e bene. La prossima sfida di coppa con Bergamo la prepariamo da lunedì; di certo non ci potremo permettere di giocare come nel primo parziale di oggi: bisogna portare a casa set e cercare di lasciare il più possibile a secco gli avversari. Noi ci crediamo: sarebbe molto bello raggiungere la final four con questo gruppo.”

Ivana Nesovic (Opposto – Asystel Volley Novara): “Questa è stata la prima partita in cui ho potuto giocare un po’ di più e sono piuttosto soddisfatta della mia prestazione. A chi si lamenta perché non mi vede in campo dico che tutti i giorni in palestra gioco contro un grande squadra, che è l’Asystel! Per questo ringrazio le mie compagne, che in allenamento e fuori mi aiutano ogni giorno a crescere. Io non sono mai contenta di me e voglio migliorare sempre.”

Carolina Zardo (Libero – Asystel Volley Novara): “Come ha giustamente sottolineato Ivana, è grazie alle nostre compagne se riusciamo ad affrontare con serenità gli impegni pur arrivando dalla panchina. Siamo un gruppo giovane, ma l’aiuto delle più esperte tra di noi è importante ed è grazie a loro che riusciamo al momento giusto a fornire il nostro contributo.”

Gianfranco Milano (Allenatore – Riso Scotti Pavia): “Dopo un buon primo set ci siamo smarriti in attacco; è mancata concretezza nonostante la ricezione positiva, questo grazie anche la buona difesa di Novara. La nostra prestazione si è spenta gradualmente e dopo il primo exploit non c’è stata praticamente partita. La continuità di Novara alla fine ha pagato, mentre noi giochiamo ancora a sprazzi nonostante il buon atteggiamento mentale.”

Celeste Poma (Libero – Riso Scotti Pavia): “Come al solito cominciamo bene, poi caliamo. Abbiamo giocato un primo set di livello, poi abbiamo sofferto a muro e da lì sono cominciate le difficoltà che ci hanno portate alla sconfitta. Nonostante l’atteggiamento mentale comunque buono nel secondo, terzo e quarto set, non ci siamo espresse bene a muro e in difesa; è mancata anche continuità.”

ASYSTEL VOLLEY NOVARA – RISO SCOTTI PAVIA 3-1 (23-25, 25-15, 25-14, 25-18).

Asystel Volley Novara: Paolini, Bechis 4, Barun 15, Barcellini 11, Nesovic 6, Veljkovic 10, Zardo (L), Sansonna (L), Camera 1, Lombardo 4, Folie 11, Horvath 16. All. Camardese.

Riso Scotti Pavia: Kanoh 4, Spinato, Uceda 3, Bal 6, Mastrilli, Brown 13, Biccheri, Frigo 11, Corna 2, Poma (L), Cvetanovic 9. All. Milano.

MVP: Stefana Veljkovic.