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Asystel, la serie si fa in salita: sconfitta a Bergamo anche in gara due, serve la doppia impresa casalinga

Novara - Non riesce nemmeno in gara 2 l’impresa all’Asystel di espugnare il PalaNorda al termine di una partita combattuta nei primi due set e conclusasi, di fatto, dopo la rimonta subita nel finale di secondo set.

Caprara mischia le carte e propone il sestetto inedito con tre centrali: Paolini gioca opposta a Bechis, Folie al centro con Veljkovic, Barcellini e Horvath in banda e Sansonna libero; Sfruttando la regola che prevede la possibilità di cambi illimitati tra italiane under 22, Zardo sostituisce nel giro dietro Folie con Sansonna che, da libero, cambia su Paolini. Per le padrone di casa, sestetto classico: Lo Bianco regista e Ortolani opposta, Bosetti e Piccinini in banda, Arrighetti e Nucu al centro e Merlo libero.

Bergamo apre le danze, sfruttando la fase di “rodaggio” del nuovo sestetto novarese (4-0 con Nucu a muro), e tocca a Horvath provare a ricucire (6-4) prima del tempo tecnico (8-6). Bergamo mantiene sempre il vantaggio (11-7 con la fast di Arrighetti) e sul 11-8 dopo una clamorosa doppia non chiamata a Lo Bianco, Novara perde la bussola (14-8 sull’errore in costruzione). Caprara chiama tempo ma non cambia la musica: Ortolani allunga con un ace (16-9), Veljkovic si vendica a muro (18-12) poi il finale scorre via senza ulteriori scossoni: Horvath e Folie allungano la contesa, Bosetti la chiude in mani-out (25-17).

Meglio l’Asystel nel secondo set: Horvath scatta in attacco e mura Ortolani, con l’ace di Zardo lo score dice 2-4 e poco dopo è ancora la schiacciatrice ungherese a firmare il 4-8 al tempo tecnico. Mazzanti richiama Bosetti e inserisce Vasileva, ma Novara mantiene il vantaggio (10-16, ancora Horvath) salvo poi avvertire un improvviso blackout (14-16, tre errori di Novara). Nucu accorcia in fast, Lo Bianco si avvicina con l’ace (17-18) ma prima Barcellini, poi Lombardo (entrata per Horvath) bucano il muro bergamasco e vanno 18-22. Si smarrisce Bechis e il gioco di Novara diventa improvvisamente leggibile, con la Foppa che sfrutta muro ed errori biancorossi per rimontare fino al 22-22. Torna in campo Horvath e Novara sul 23-24 avrebbe anche l’occasione di chiudere il set ma Bechis pasticcia due volte e Bergamo sorpassa 25-24. Ai vantaggi Bergamo sfrutta l’esperienza, il gioco di Novara è scontato e a muro la Foppa chiude 29-27.

Le asystelle subiscono il contraccolpo psicologico e partono malissimo nel terzo set, con Bergamo subito avanti 4-0 con Piccinini. Caprara cambia la diagonale inserendo Camera e Nesovic ma Bergamo allunga 8-2 con Ortolani e prosegue la serie fino al 12-2 con l’attacco novarese che non riesce ad andare a segno nonostante il cambio in regia. Dentro di nuovo la diagonale titolare, Novara si scuote finalmente dal torpore e sul 19-3 riesce a reagire. È ormai troppo tardi, ma l’Asystel trova l’orgoglio di arrivare fino a 12 (Horvath e Barcellini a segno); Sansonna è l’ultima ad arrendersi, eroica su ogni difesa, ma Nucu fa scorrere i titoli di coda in fast.

Il gioco si sposta ora a Novara, dove si giocherà domenica (17.30) gara 3 e l’eventuale gara 4 di martedì (20.30).

FOPPAPEDRETTI BERGAMO – ASYSTEL VOLLEY NOVARA (25-17, 29-27, 25-12)

Foppapedretti Bergamo: Ortolani 19, Nucu 7, Signorile ne, Fanzini 1, Carrara (L) ne, Merlo (L), Bosetti 10, Piccinini 8, Arrighetti 6, Lo Bianco 6, Vasileva 2, Zambelli ne. All. Mazzanti.

Asystel Volley Novara: Paolini 3, Bechis 3, Barcellini 10, Nesovic, Veljkovic 6, Zardo, Sansonna (L), Camera, Lombardo 2, Folie 3, Horvath 15. All. Caprara.