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Avis Novara: Ed eccoci alla mezza di S. Gaudenzio

Novara - Corsa dopo corsa i ragazzi della Podistica Avis Novara, gli amichevoli PAN di quartiere, avevano concluso il 2014 con oltre 10,000 Km percorsi, tre manifestazioni organizzate (avis siamo tutti, ris & run, Kilomtero della paura), ed una sana e ricca chiusura gambe sotto al tavolo davanti ad una pizza e ad un (forse anche due) boccale di bionda birra. Come cominciare il 2015? chiaro, corri che ti corri tutti hanno cominciato a smaltire i mangerecci natalizi con le gare che sono state organizzate nei dintorni, cercando di eliminare velocemente il peso delle festività e tornare in forma per le prossime avventure, e ieri finalmente tutti in forma, e soprattutto tutti insieme, per la mezza di San Gaudenzio, alla quale ha partecipato un folto gruppo di avisini della PAN. In effetti, fra i 1.600 iscritti alla più grande manifestazione cittadina, le maglie biancorosse hanno fatto la loro degna presenza, con un non trascurabile gruppo di 50 partecipanti che, con ciclista, fotografo e striscione al seguito, ha partecipato a due delle tre gare in programma, sia lamezza vera e propria da 21 km che la non competitiva da 9,7 km. Hanno risposto tantissimi, dagli eclettici del trail, ai corridori di lunghe, i camminatori, così come coloro che generalmente hanno tempi record nel percorso divano-tavolo all'ora di pranzo. Ed affettivamente si riusciva a respirare aria goliardica e serena sin dal mattino, quando attraverso WhatsApp si suggeriva di assumere salsicce e birre quale colazione migliore per affrontare il percorso, si prendeva in giro il dormiglione di turno avvisandolo che 9.7 erano i chilometri da percorrere e non l'orario della sveglia, l'infortunato che si offriva di venire in bicicletta con la carrozzina dietro per dare un passaggio a chi non ce la faceva, il goloso che chiedeva di portare un po di energetico tiramisù.

Scherzi a parte, il clima è stato di vera e propria festa nella quale tutti hanno fatto quello che meglio sanno fare, correre con serenità nella consapevolezza dell'essere sportivi amatori, che nei prossimi giorni torneranno a fare il proprio piacere donatorio. Cercando di non invadere le competenze degli organizzatori, un accenno alla gara ed al percorso: pur permanendo sugli stessi percorsi dello scorso anno, gli organizzatori hanno cercato di sfruttare al meglio le possibilità offerte dal territorio, anche se quest'anno, specie nella seconda parte della mezza, il vento contrario l'ha fatta da padrone. Il tempo ed il freddo sono stati clementi ma il vento ha afflitto i corridori per almeno 8 chilometri, crediamo a scapito delle prestazioni. Certo, siamo solo alle prime gare dell'anno e ci saranno sicuramente i tempi per migliorarsi. Approfittiamo per riportare un piccolo commento del presidente della PAN il quale, pur non correndo in questa occasione, non ha mancato di evidenziare “l'attaccamento alla maglia da parte dei ragazzi, che approfittano di ogni occasione per partecipare con l'abnegazione dei professionisti alle attività congiunte, dimostrandosi seri sportivi e convinti donatori oltre che volontari impareggiabili”.

Ed allora, ancora una volta un messaggio che è anche il motto della PAN, pratica qualsiasi sport, muoviti finchè vuoi, se vuoi correre con noi, anche per un solo chilometro insieme sarai ben accettato ma alla fine l'importante è che, “corri, corri … a donare” all'Avis.

Che sia un felice anno 2015 per tutti.