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Baseball Novara: contro Padova arriva la prima vittoria

foto Lauro Bassani

Novara - E finalmente, dopo 16 sconfitte consecutive, il Baseball Novara ha rotto il ghiaccio conquistando, nel sesto weekend di IBL, il primo successo stagionale nel terzo incontro casalingo, disputatosi sabato sera nello splendido scenario del Provini, contro la Tommasin Padova. A dire il vero, tutti e tre i match giocati contro i veneti sono stati equilibrati ma, come spesso è accaduto durante tutto il girone d’andata, mancava sempre quel quid per far sì che la buona prestazione si tramutasse in vittoria. Ora che il tabù è stato sfatato, anche psicologicamente il ragazzi di manager Carson possono giocare un po’ più liberi, a cominciare da domani sera, quando è in programma, sempre al Provini, a partire dalle ore 19, il match di recupero contro i campioni d’Italia del Rinini, già due volte rinviato a causa del maltempo.

Venendo alla cronaca, venerdì si erano sfidati Aristil per i padroni di casa e Ruiz per gli ospiti, due tra i migliori pitcher del campionato. E i due assi stranieri hanno infatti dominato la scena per oltre due terzi della partita. Al 5° Padova era passata in vantaggio con Sciacca che aveva battuto un lungo doppio ed era stato portato a punto da un singolo di Chapelli ma il Novara aveva pareggiato l’inning successivo grazie a Garcia che, dopo aver ricevuto 4 ball, rubava la seconda e andava in terza per un errore difensivo e poi scattava a casa base su singolo di Bassani. Altro vantaggio patavino al 7° grazie a due singoli di Nosti e Chapelli (secondo RBI di giornata, saranno 4 nel trittico), mentre all’8°, con Ribeiro sul monte, sarà Pizzorni, autore di un doppio, a siglare il punto della tranquillità grazie a un errore della difesa novarese su Epifano. Novara non riuscirà infatti a rendersi pericolosa neppure sul rilievo Canache e la partita si chiude sul 3 a 1.

Nel secondo incontro i novaresi operano lo switch e di fronte all’ex Calero oppongono il giovane Varin: partono male i novaresi che subiscono subito punto al primo assalto del Padova con Martone (doppio e 6 su 13 nel weekend) a casa per un errore commesso su Nosti e altri 2 al 3° ancora con Martone e Epifano, quest’ultimo artefice di un triplo, ma nella parte bassa della medesima ripresa i padroni di casa si rifanno sotto e con 4 valide consecutive di Garcia (doppio), Bertuccelli, Bassani e Dobboletta segnano due punti, non capitalizzando al massimo l’occasione (3 gli uomini lasciati in base). Da lì in avanti piano piano la Tommasin aumenta il divario, anche grazie a due fuoricampo, uno di Alvarez da un punto sul partente locale, l’altro da due punti di Chapelli sul secondo rilievo Varalda, che portano il punteggio sul 7 a 2. Il Novara fallisce proprio al 7° l’occasione di rifarsi sotto, ma all’8°, grazie a un passaggio a vuoto del rilievo Rizzo che concede tre valide, a Marquez (che si infortuna nell’occasione), Monello (doppio) e Garcia (2 RBI), una base per ball e un colpito, si riavvicinano sino al 5 a 7, ma è l’ultimo sussulto e la partita si conclude con questo punteggio. Nota particolare il numero delle valide: 12 a 7 per Novara ma anche 4 errori contro 1.

Nell’ultimo incontro a sfidarsi sono Arenas per Novara e Fabiani per Padova: a passare in vantaggio ancora gli ospiti al 3° attacco, con Medoro, autore di un singolo, condotto a punto da una valida di Martone ma Novara pareggia subito al 4° grazie a Bassani (4 su 4 in serata e 7 su 13 nelle tre partite con 2 RBI) che nel gioco riesce ad approfittare di alcune indecisioni della difesa patavina per andare in terza e a segnare su una battuta di Dobboletta. Mentre Arenas tiene a bada l’attacco ospite, i rilievi Bazzarini e poi Spada non sono altrettanto efficaci e Novara riesce ad approfittarne segnando al 6° il punto del vantaggio con Tealdi (singolo), a punto su valida di Monello, e all’8° con Bassani, autore di un triplo, e condotto a punto da un doppio di Tealdi, ma sprecando molte occasioni per incrementare il margine lasciando ben 9 uomini in base. Padova potrebbe clamorosamente ribaltare il risultato all’ultimo respiro, con il rilievo Ribeiro colpito da Nosti e Alvarez a inizio turno, ma un pop di Chapelli e un doppio gioco difensivo su battuta di Sartori chiudono il match sul 3 a 1 per il primo, meritato e atteso, successo di stagione.