Share |

Baseball Novara a Godo per continuare la risalita

Boza, Molina e Silva

Novara - E adesso viene il difficile: dopo la bellissima prestazione di sabato scorso, quando al Provini i giocatori del Baseball Novara hanno messo sotto i campioni in carica del San Marino, adesso si impone una riconferma dei progressi effettuati. Il terreno di questo nuovo esame sarà Godo, sede della franchigia dei Knights, squadra che da qualche anno lotta con i novaresi per le posizioni di rincalzo in IBL1. Reduce da un avvio tutt’altro che esaltante la formazione ravennate si è inopinatamente riscattata andando a vincere due match tiratissimi a Grosseto e superando in un colpo solo in classifica proprio i maremmani e il Ronchi e affiancando Parma.

Inutile dire che l’obiettivo dichiarato è quello di ripetersi contro la truppa di Mike Romano e per farlo metterà in campo la grinta dei suoi uomini migliori.

Sul monte di lancio non hanno sino ad ora convinto i pitcher stranieri: seppur Manuel Pinango vanti un buon ERA e il neoacquisto Yulman Ribeiro sia un eccellente closer, le sconfitte sono piovute copiose e anche pesanti nel punteggio. Meglio come percentuali di affermazioni i lanciatori italiani, Matteo Galeotti (dato per partente), Daniele Del Bianco e Alessandro Casalini, i quali però hanno medie superiori al 5 e quindi non sembrano elementi assolutamente intoccabili dalle mazze novaresi. In un attacco che batte in media .231, si distingue in particolare Mattia Bucchi (a .313), mentre Michele Gerali e Danilo Sanchez rappresentano un’insidia per la loro esperienza così come i neoacquisti Ennio Retrosi e Mirco Caradonna, provenienti da Nettuno, apparsi ad oggi un po’ sottotono nel box di battuta.

Se vorranno fare risultato Molina e soci dovranno essere cinici, approfittare delle opportunità che si presenteranno e non commettere errori in difesa, proprio come nel weekend scorso contro i sanmarinesi.

Per quel che concerne la IBL2, il Novara2000/Piemonte, reduce dal pareggio casalingo contro Bollate, dovrebbe invece essere di scena domenica a Codogno (tempo permettendo): i lombardi vantano lo stesso numero di vittorie dell’équipe di Gian Mario Costa, ma accusano ben 5 sconfitte in più e per questo si trovano nelle parti basse della graduatoria. L’affermazione non è un obiettivo impossibile per una squadra giovane come quella piemontese, composta di elementi molto promettenti, che sta affrontando in maniera molto positiva questo nuovo campionato.