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Bologna passa tre volte contro un Novara coraggioso

Novara - E’ stato un Novara indomito quello che lo scorso weekend ha tentato di sbarrare il passo alla capolista Bologna nella quinta giornata di ritorno di IBL. La formazione di manager Frignani ha faticato le proverbiali sette camicie (anche per via del caldo torrido) per avere ragione in almeno un paio di confronti dei ragazzi di manager Carson i quali, nonostante gli infortuni, si sono dimostrati un osso assai duro da rodere, soprattutto nella partita riservata ai lanciatori italiani dove la differenza è stata minima. Il primo match era quello sulla carta più equilibrato in quanto vedeva opposti due tra i migliori pitcher del campionato, il felsineo Zielinski e il novarese Aristil: il dominicano di casa, tuttavia, non si dimostrava in gran serata, anche innervosito da un arbitraggio poco clemente che, a dire il vero, suscitava lo sconcerto della dirigenza locale e di una larga parte pubblico neutrale (a fine serata si conteranno 13 basi per ball concesse ai battitori ospiti, mentre a Zielinski, arrivato comunque 8 volte sul conto pieno, non ne veniva assegnata nessuna). I bolognesi approfittavano della situazione e già al primo attacco si portavano in vantaggio grazie a un doppio di Marval che spingeva a punto Infante. Il Novara avrebbe l'occasione per riportare subito in equilibrio la partita ma, dopo aver colpito 2 singoli di fila con Bertuccelli e Rodriguez ed aver riempito le basi con il colpito su Tealdi, l'ultimo arrivato in casa piemontese Torrellas rimaneva al piatto. Da lì in avanti non c'era più storia perché Bologna al terzo inning, con 3 singoli e 2 basi ball, produceva 3 punti che ampliavano il vantaggio, reso poi incolmabile nella ripresa successiva. Il settimo inning serviva solo per mandare in archivio la partita prima del limite (11 a 0 il punteggio finale) con Bologna che tornava a siglare punti grazie a Cedeno che completava la sua serata perfetta andando a segno con la quarta valida in altrettanti turni, un doppio, ed il quinto punto battuto a casa.

Nel secondo incontro, invece, erano Arenas per i padroni di casa e Rivero per gli ospiti a dar fuoco alle polveri: l'inizio della sfida era un bel duello tra lanciatori e il primo uomo in base si vedeva solo nella parte bassa della terza ripresa quando Fausto Musumeci colpiva la prima valida dell'incontro. Alla fine si arrivava in coda al secondo terzo di partita per vedere i primi punti. In apertura di sesto Infante trovava il buntvalido che lo portava in prima, poi ci pensava il solito Cedeno che esplodeva un fuoricampo dietro all'esterno sinistro per il vantaggio bolognese (0-2). Il Novara non si abbatteva e al cambio campo rispondeva: sul rilievo felsineo Buffa arrivava la seconda valida dell'incontro di Musumeci che poi correva fino in terza su un susseguente errore del pitcher avversario. Completava l'opera Gallo con il singolo che valeva l'1-2. Bologna rimaneva concentrata e negli ultimi 3 inning, in particolare contro l'ex Ribeiro, punito da ben 9 valide, trovava maggiore continuità nel box e aumentava il proprio vantaggio sino all’ 8 a 1 finale.

Il terzo e conclusivo incontro vedeva schierati quali avversari i due lanciatori di scuola italiana, Bassani e Panerati: pronti, partenza, via e la Fortitudo passa subito in vantaggio. Con 2 eliminati, Liverziani otteneva la base per ball e segnava il punto dell’ 1-0 sulle valide di Marval e Ambrosino. Nonostante la partenza forte della squadra felsinea, Bassani non si scomponeva e iniziava un bel duello con Panerati. I 2 pitcher, infatti, controllavano nelle riprese successive i battitori delle 2 squadre. Il risultato cambiava di nuovo solo al sesto inning, con Bologna che allungava nel punteggio. Ambrosino guadagnava la base per ball, rubava la seconda e poi avanzava in terza sul lancio pazzo del pitcher. La volata di sacrificio a sinistra di Vaglio valeva il 2-0. Nel settimo e nel nono inning Bologna aveva la possibilità di allungare, ma il rilievo Varin teneva in maniera eccellente ottenendo addirittura 3 strikeout. Il Novara tentava la disperata rimonta nell'ultimo attacco a disposizione. Contro Pizziconi, Bassani riceveva subito 4 ball ma veniva eliminato nel tentativo di raggiungere la terza sulla rimbalzante di Tealdi che, nell'azione, raggiunge la seconda. Il successivo singolo di Fausto Musumeci valeva il 2-1. Varalda prende il posto del compagno di squadra a correre e avanzava in seconda sulla rimbalzante di Modica ma il pitcher felsineo non si scomponeva e metteva strike out Gallo, per l'eliminazione che chiudeva l'incontro.