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Cambio in corsa per il Baseball Novara

“Salta” Joe Wittig, arriva Josè Garcia: l’americano dà forfait e la dirigenza corre ai ripari mettendo sotto contratto il venezuelano

Novara - Brutta tegola in casa del Baseball Novara che, a meno di un mese dall’inizio del campionato, deve rinunciare a uno dei suoi acquisti più attesi, l’interno statunitense Joe Wittig, infortunatosi nell’epilogo della sua stagione australiana e costretto quindi a rinunciare alla sua prima avventura italiana. La dirigenza novarese, tuttavia, non si è fatta cogliere impreparata e il presidente Pillisio, dopo una serrata e rapidissima trattativa, è riuscito a mettere sotto contratto un altro interno di valore, il ventottenne venezuelano Josè Gregorio Garcia, giocatore di alto profilo che vanta una lunga carriera nelle minors.

Visto il curriculum del nuovo arrivo, non si può certo dire che la squadra novarese si sia indebolita: fino al 2012, infatti, Garcia ha militato in organizzazioni riconducibili ai Saint Louis Cardinals (Palm Beach e Springfield in particolare), impegnandosi durante la stagione invernale nel campionato del proprio Paese nel quale ha vestito i colori dei Tigres de Aragua. Nel 2013 e 2014 è tornato negli States giocando in doppio A con El Paso e Gary e superando i 300 in media battuta. L’anno scorso, invece, si è disimpegnato sia nella lega nicaraguegna con gli attuali campioni nazionali dei Gigantes de Rivas, sia in quella venezuelana con la casacca del Trujillanos, evidenziando sempre ottime doti offensive. Nel complesso, nelle 7 stagioni giocate nelle leghe professionistiche statunitensi, ha tenuto una media battuta di 260, con 691 valide su 2312 turni in battuta, risultando prevalentemente un battitore di contatto (solo 128 le battute extrabase, 99 delle quali doppi). Anche in difesa vanta numeri importanti: impegnato per lo più come seconda base o interbase, nelle sue annate migliori è stato vicino ai 950 di fielding in ruoli molto delicati e in campionati di alto profilo. Insomma, un giocatore di alto livello che sicuramente non farà rimpiangere l’assenza dell’ultimo momento di Wittig.