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Ci chiamano falliti

Maurizio Ciniello (Ultras Novara) commenta la bella vittoria per 4-1 del Novara Fc nel derby contro il Casale

NovaraE’ ormai usanza delle poche tifoserie ospiti che vengono da noi, quella di chiamarci falliti; poco importa se questa è una penale che, purtroppo, sta toccando tutti indistintamente: cambiare nome e cambiare simbolo è una conseguenza minima da pagare se si finisce in questa situazione. Grandi squadre come Fiorentina e Napoli ci sono passate, il Milan rischiò un po' di anni fa, salvato in extremis dal Silvio Nazionale; squadre come il Casale oppure il Città di Varese ridono della nostra situazione, ma non si contano i loro fallimenti, visto che è da parecchio che nessuno si ricorda più di loro. Noi abbiamo una possibilità, non sappiamo se questa sia reale, ma intanto ci divertiamo, perché non dimentichiamoci mai che non è la categoria che fa una squadra ma, al contrario, sono i tifosi a farla con la loro fede che supera ogni serie. Domenica scorsa abbiamo assistito ad una grande giornata di calcio in città, tifosi ospiti in gran numero e possiamo capirli, erano anni che non avevano la possibilità di presentarsi in uno stadio serio;  il nostro è, senza dubbio, il miglior palcoscenico della categoria. Sfottò alla grande, soprattutto spavalderia, vista la loro squadra costruita per vincere il campionato e per tornare in serie C dopo tanti anni; apparentemente la concorrenza sarà più vasta del previsto, ma intanto si gioca e il Novara deve farsi perdonare le due sconfitte consecutive, in campionato e in coppa Italia. Il Novara ripropone in campo la formazione ormai consolidata che, se in forma, dà poche speranze a chiunque e si presenta con la nuova maglia, la seconda, con una bellissima cupola sul fianco sinistro. Pochi minuti e siamo già sotto: al 4’ il Casale passa in vantaggio con un bel gol di testa di Forte, trascorrono 5 minuti e l'avvoltoio Vuthaj recupera una palla in area e la infila. Si capisce subito che oggi è la sua giornata; il Casale ci prova ma viene punito: al 13’ ancora Vuthaj che con un rasoterra la infila: 2-1 per noi e si chiude la prima parte con la squadra ospite speranzosa visto il gioco espresso, ma per il dispiacere di dirigenti e tifosi ospiti non sarà così. Al 50’ Vaccari pesca la palla giusta e la butta dentro, 3-1 per noi; Casale ormai già negli spogliatoi, il Novara invece no: 40 minuti ancora da giocare e Novara tutta si sta divertendo. L'ultimo sussulto arriva sempre da Vuthaj, all’89’ si toglie la soddisfazione di portarsi via il pallone: una tripletta la sua che, secondo me, nel giro di non molto tempo lo porterà via da Novara; il ragazzo, per quello che sta dimostrando, merita certamente palcoscenici molto più importanti, del resto qui da noi campioni ne passano spesso. Torniamo ad uno solo punto dalla vetta e questo campionato è, sempre più, la dimostrazione che se vogliamo possiamo vincere facile, se i risultati sono questi non sarà mai un fastidio farci chiamare falliti, a condizione di non fare la loro fine, quella di sparire per sempre dal mondo del calcio.

Domenica prossima altra sfida inedita per noi, ennesimo stadio che in altre situazioni non avremmo neanche visto in cartolina, noi ci saremo come sempre solo che, a differenza di altri lidi, il piatto tipico di Caronno Pertusella di certo non sarà un qualcosa di indimenticabile, niente contro la Caronnese ma, essendo loro Varesotti, di certo non attirano le nostre simpatie, quindi schiantiamoli e che siano tre punti facili, anche se hanno dimostrato di non essere proprio una squadra materasso.

Maurizio Ciniello