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Comi segna di testa allo scadere e fa sognare il Novara

Novara - Con un gol alla... Comi (inteso come il padre Antonio, già attaccante del Torino metà anni '80) il Novara supera all'ultimo secondo, anzi a tempo scaduto (era il 95') un Siena ordinato e molto 'operaio', messo in campo dal mister Beretta con l'intento di portare a casa un pareggio. La sconfitta di Avellino ha però dato la scossa agli azzurri di mister Aglietti, che hanno meritato i 3 punti, anche se il successo è arrivato proprio al fotofinish. Davanti a quasi 4.500 spettatori il Novara inizia in sordina e sembra aver paura di prendere le redini del gioco; dall'altra parte i bianconeri non affondano e dimostrano di avere chiari limiti senza l'estro e la fantasia di Rosina. Da segnalare che prima del fischio d'inizio Gonzalez ha letto il giuramento di fedeltà ai valori dello sport e della correttezza (nella foto). Al 4' per poco Faragò non devia in rete un bel cross dal fondo di Lazzari. Kosicky poco dopo compie un intervento da cardiopalma sulla punizione di D'Agostino. Al 28' la punizione di Buzzegoli viene smanacciata in corner da Lamanna. Sul finire il Novara divora 2 occasioni colossali dal gol: prima per un quasi autogol incredibile, dopo un'azione insistita di capitan Gonzalez; infine con Pesce che a tu per tu con Lamanna si fa ipnotizzare dall'estremo difensore del Siena e calcia sul portiere. 

Nella ripresa il Siena comincia ancora meglio, ma da un'azione d'angolo dei toscani parte in contropiede solidario Gonzalez che si fa quasi tutto il campo in solitario prima di porgere un assist d'oro a Lazzari che non può sbagliare: è l'1-0. Si entusiasmano i tifosi e comincia il valzer dei cambi: entra anche Rigoni per Buzzegoli (applauditissimo). Al 70' un malinteso della retroguardia azzurra mette in condizione Pulzetti di inserirsi sulla destra e fulminare Kosicky: 1-1 tutto da rifare. Il match prosegue stanco; entrano anche Ludi e Marianini per Mori e Pesce; Beretta e il suo collaboratore si fanno cacciare invece dall'arbitro Cervellera per proteste. Quando sembra tutto deciso ecco che il Novara conquista un corner: da pochi secondi è passato il 95' ma l'arbitro giustamente concede la battuta. Dalla bandierina Gonzalez calcia uno spiovente perfetto per l'incornata vincente di Comi. Gol-vittoria e tanti sorrisi e applausi per gli azzurri. Non è un Novara travolgente ma ci crede, ha cuore e tanta anzi tantissima buona volontà.