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Concorso enologico “Calice d’Oro dell’Alto Piemonte”: assegnati i trofei della prima edizione

Novara - Assegnati i trofei della prima edizione del Concorso enologico “Calice d’Oro dell’Alto Piemonte”. 

Comitato organizzatore: Maurizio Grifoni, delegato dal presidente della C.C.I.A.A. di Novara; Tarcisio Ruschetti, presidente della C.C.I.A.A. del Verbano Cusio Ossola; Gianfranco Fasanino, delegato dal Presidente della C.C.I.A.A. di Biella; Paolo Tofi, delegato dal presidente della C.C.I.A.A. di Vercelli. Responsabile legale: dott. Marco Baldino. Presidenza Commissioni di valutazione: dott. Giuseppe Martelli.

Venerdì 11 novembre si è svolto il 1° Concorso Enologico “Calice d’Oro dell’Alto Piemonte” abilitato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali al rilascio di distinzioni. La manifestazione, indetta dalla Camera di Commercio di Novara, in accordo con gli Enti camerali di Biella, Verbano Cusio Ossola e Vercelli, è stata realizzata con la collaborazione dell’Associazione Enologi Enotecnici Italiani che si è assunta la responsabilità dell’esecuzione tecnico-operativa delle selezioni. La manifestazione ha avuto come sede di svolgimento la Camera di Commercio di Novara. Il Concorso, riservato solo ai vini a denominazione di origine controllata e a denominazione di origine controllata e garantita prodotti da aziende aventi sede nelle province di Novara, Biella, Verbano Cusio Ossola e Vercelli, si è proposto di evidenziare le migliori produzioni enologiche della zona, diffonderle ai consumatori e agli operatori, nonché stimolare le aziende locali al continuo miglioramento qualitativo dei loro prodotti. Al Concorso i vini sono stati suddivisi nelle seguenti tre categorie: Colline Novaresi, Coste della Sesia e Valli Ossolane d.o.c. bianchi; Colline Novaresi, Coste della Sesia e Valli Ossolane d.o.c. rossi e rosati; Nebbioli da invecchiamento (Gattinara d.o.c.g., Ghemme d.o.c.g., Boca d.o.c., Bramaterra d.o.c., Fara d.o.c., Lessona d.o.c., Sizzano d.o.c.). I campioni sono pervenuti e stati catalogati dalla Camera di Commercio di Novara e successivamente resi anonimi dal dottor Marco Baldino, pubblico ufficiale. Le operazioni di selezione, divise in due sessioni, si sono ufficialmente aperte venerdì 11 novembre in occasione di un incontro durante il quale è stata presentata la manifestazione. Nella stessa occasione si è proceduto alla formazione, per sorteggio, delle commissioni di valutazione. I commissari, divisi in tre commissioni, ognuna composta da un giornalista e sei enologi (di cui due operanti nelle province interessate dal Concorso), sotto la presidenza dell’Associazione Enologi Enotecnici Italiani, hanno valutato i campioni presentati dalle aziende partecipanti. Ogni vino è stato valutato da due commissioni diverse ed il risultato finale di ogni campione è stato calcolato, dopo aver eliminato la scheda con il punteggio più alto e quella con il punteggio più basso di ogni commissione, attraverso la media aritmetica delle 10 schede rimanenti. Complessivamente è stato selezionato il 90% dei vini presentati. A tutti i vini che hanno conseguito il punteggio complessivo di almeno 80 centesimi, corrispondenti all’aggettivazione “ottimo” in base al metodo di valutazione “Union Internationale des Oenologues”, è stato assegnato un diploma di merito. Al vino di ogni categoria che ha ottenuto il miglior punteggio, purché raggiunto il minimo di 85 centesimi, è stato attribuito il trofeo “Calice d’Oro 2011”. Durante le selezioni sono state compilate complessivamente 854 schede per un totale di 11.956 giudizi. Sono state valutate 122 bottiglie e utilizzati oltre 1.000 bicchieri.