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ECCO LE INIZIATIVE PER RICORDARE ARPAD WEISZ

Arpad Weisz

Novara - Nello scorso gennaio un convegno organizzato dalla Fondazione Novara Calcio, dal Comune di Novara, dall’Istituto storico della Resistenza, dall’Anpi e dal Corriere di Novara, ha riproposto alla attenzione degli appassionati di sport e di tutti i cittadini la figura di Arpad Weisz, allenatore ungherese del Novara Calcio negli anni 1934-35. Il trainer magiaro, considerato uno degli inventori del calcio moderno, vincitore di tre scudetti con Inter e Bologna, guidò gli azzurri ad un inaspettato secondo posto in serie B. Weisz morì poi ad Auschwitz nel gennaio del 1944, vittima delle leggi razziali imposte dal nazifascismo. Il convegno dello scorso gennaio ha riportato alla luce questa figura di sportivo, suggerendo ulteriori approfondimenti. Ne è scaturito così un programma di iniziative che completerà il ricordo dell’allenatore magiaro: una pubblicazione su una parte ancora inedita della sua storia, un torneo di calcio giovanile con la partecipazione anche delle società dove Weisz ha allenato, ed una serata in occasione della mostra realizzata dal Memorial de la Shoa di Parigi dal titolo “Sport, sportivi e giochi olimpici nell’Europa in guerra (1936-1948)” in programma a Torino dal 3 ottobre al 3 novembre. 

Vista la ricchezza del programma si è deciso di collocare nel contesto di queste iniziative  anche la  posa della targa commemorativa di Weisz che verrà collocata allo Stadio Piola. La cerimonia di posa era stata ipotizzata in un primo tempo nel contesto della prima amichevole sul terreno del Piola, nei primi giorni di agosto. Successivamente si è preferito posticipare all’autunno, a ridosso delle altre iniziative di commemorazione, per dare un valore maggiore anche a questa cerimonia. Con l’occasione si provvederà anche a ricollocare la targa dedicata a Luciano Marmo, commissario tecnico della nazionale italiana.