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Errore fatale...

Maurizio Ciniello (Ultras Novara) ci racconta la vittoria contro la Caronnese del Novara Fc

NovaraIl campionato del Novara e dei suoi tifosi si racchiude tutto in questo: un paninaro disperato col suo furgoncino, simbolo e sinonimo di fatica, di sudore e probabilmente di tante notti insonni, che si presenta davanti al suo stadio, anzi, più che stadio, direi campo sportivo anche se non male per la categoria, si presenta lì come sempre, consapevole dei suoi pochi guadagni, sapendo la scarsità solita di pubblico, ma oggi no...  Oggi c'è il Novara, incasso assicurato; il Novara non è come quelle squadrette che vengono in trasferta solo da noi, Novara, ovunque va, porta la sua massa di tifosi al seguito, quindi oggi il paninaro ha la certezza di un incasso assicurato: panini, birre e caffè a volontà tra sorrisi, scontrini e due chiacchiere; in un attimo finisce il primo tempo e il sorriso svanisce, finite birre e salamelle, il “nostro amico” si rende conto dell'errore fatale, aver sbagliato i calcoli, accende il suo furgoncino e va via sconsolato... Invece, nel nostro settore di sconsolato non c'è nessuno, siamo una tifoseria finalmente ritrovata, orgogliosa della propria città e dei propri colori; il risultato e, soprattutto, l'idea di un insuccesso non ci spaventano. Caronno Pertusella è un posto che, nonostante l'estrema vicinanza a noi, conoscono in pochi; la classica cittadina dell'Alto Milanese con più fabbriche che case, un posto tranquillo insomma, ma siamo qui per giocare. Sappiamo che la Caronnese è la classica squadra con gli attributi, difende molto bene e, se fa gol, è poi difficile riprendere il risultato: classica squadra e classico gioco per il Novara; i nostri avversari ci provano molto più rispetto a noi ma chi ha l'occasione più importante siamo noi, una traversa che fa gridare al gol.  Succede tutto nel secondo tempo, in campo solo i nostri avversari; dopo pochi minuti passano in vantaggio con Argento, tutti gridiamo alla terna che è fuorigioco di almeno un metro, ma non cambia nulla, 1-0 per loro. A questo punto ci vuole un cambio di marcia e succede, il Novara spinge e al 65’ passiamo con Pereira;  Caronnese in palla, passano 2 minuti  e vengono puniti ancora, ennesimo bel gol di Vuthaj, 2-1 per noi; sembriamo appagati, pochissime occasioni, pochissimi rischi e finisce qui. Portiamo a casa tre punti importantissimi che ci fanno balzare in testa al girone; in fondo siamo qui per questo, riportare il Novara nel calcio che conta, l'unica squadra che ci terrà testa fino alla fine sarà probabilmente il Casale, costruiti, anche loro come noi, per provare a salire. Domenica prossima, 28 novembre, ospiteremo il Saluzzo, squadra penultima in classifica, non dovrebbe essere un problema per il nostro attacco, anche se contro di noi diventano tutti campioni; si sa il blasone risveglia l'orgoglio, ma giusto così, ogni partita una battaglia solo in campo, perché sugli spalti ci siamo solo noi, ma questa è un'altra storia...

Maurizio Ciniello