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ESPUGNATO ANCORA UNA VOLTA IL CAMPO DI FIORENZUOLA!

foto da www.novarafootballclub.it

Novara - Dopo due mesi dall’ultima vittoria in trasferta (in Coppa Italia) il Novara è ritornato a Fiorenzuola d’Arda per un vero e proprio scontro diretto. Una sfida attesa da mesi con ansia, paure e tanti cambiamenti. Eppure, se città e squadra hanno dovuto incontrare questi sbalzi di umore continui, gli azzurri ritornano a vincere nello stesso campo in cui si era trovato il passaggio nella Coppa Italia Lega Pro. Nei primi minuti come da copione faticano sul piano offensivo, permettendo ai piacentini di mostrarsi pericolosi in diverse azioni, ma intorno alla mezz'ora i gaudenziani si fanno coraggio e trovano la rete con Stefano Scappini. Per quanto si era visto fino ad allora si tratta di una doccia gelida per i padroni locali che, a partire dalla segnatura del Novara Fc, andranno a perdere il pallino del possesso. Quindi la prima frazione finirà con la squadra di Gattuso avanti.

Nel secondo tempo, precisamente al 68', l’estremo difensore Romagnolo sbaglia un passaggio che va a finire sui piedi di Corti,  bravo a portarsi la palla in area e concluderla in rete.  Per l’ex centravanti del Monopoli si tratta del 5° score stagionale. Due minuti dopo il tecnico azzurro opterà per Boccia (terzino) al posto di Scappini, riadottando una sorta di 'catenaccio' come nelle precedenti gare. Gli ultimi minuti saranno comunque sofferti e all'85' Alberti riapre la gara; ma il gol non basterà a far trovare il pareggio nonostante i 6' abbondanti di extra time. Al fischio finale: panchina, giocatori in campo e tifosi esplodono di gioia: il Novara Fc torna a vincere in trasferta in campionato dopo ben 292 giorni.

Ora il campionato si fermerà per le festività natalizie e riprenderà il 6 gennaio, un'occasione per ricaricare le dovute energie e per far ambientare i nuovi arrivati con il gruppo. Un nome su tutti? Lo scandinavo Vilhjálmsson. Nella speranza che ci potrà essere una continuità anche contro Alessandria e Pro Patria, dal momento che si trattano di vere e proprie pretendenti nella 'zona rossa' del girone.

Nicolò Gentilcore