Festa della montagna

Novara - Dal 23 al 25 maggio la sezione Cai di Novara promuove con il Comune di Novara un grande evento che avrà come protagonista la Montagna. Una vera e propria “festa”, realizzata in occasione del 150° anniversario della fondazione del Club Alpino Italiano, del 90° della sezione di Novara e del 50° del Raggruppamento Parete Est Monte Rosa: mostre, spettacoli, folklore, enogastronomia e momenti di aggregazione. La montagna scende in città per invadere le vie e le piazze del centro storico con un programma ampio e coinvolgente. Il “prologo” della tre giorni di fine maggio è in calendario già in questo fine settimana. Infatti venerdì prossimo, 9 maggio, la sezione Cai di Novara insieme al Dipartimento di studi per l’economia e l’impresa dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, in collaborazione con il Comune di Novara, organizzano il seminario di studio “Le terre alte: intersezioni d’umanità. I Patrimoni della montagna tra natura e cultura”.

Le “Terre alte” sono un confine visibile e invisibile complesso, che sembrano esercitare la funzione di barriera protettiva, invalicabile, ma sanno essere anche spazio di incontro tra culture, di confronto tra saperi diversi, innovazione e creatività. L’arco alpino è caratterizzato da un patrimonio naturale e culturale e da una biodiversità ed etnodiversità che rendono questo territorio uno dei più interessanti dell’Europa occidentale. Qui il confronto tra uomo e natura ha prodotto nel corso dei secoli complesse strategie adattative fondate su saperi materiali e immateriali frutto di miti e di riti che le alpi non hanno mai separato ma favorito. In questo quadro culturale si colloca il seminario “Le terre alte: intersezioni d’umanità”, che vuole essere un’occasione per riflettere su alcuni tratti che più caratterizzano il patrimonio alpino.

Programma:

Ore 14.00 – saluti Andrea Ballarè, sindaco di Novara; Cesare Emanuel, rettore dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”; Boris Cerovac, presidente Sezione Cai di Novara;

Ore 14.30 – inizio lavori. Presiede Edoardo Tortarolo, docente di Storia Medievale dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”.

Interventi di: Edoardo Tortarolo, docente di Storia Medievale dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”; Gianpaolo Fassino, antropologo culturale dell’Università degli studi di Scienze gastronomiche; Daniela Formica, alpinista e presidente del Club dei 4000; Stefania Cerutti, docente dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”; Furio Dutto, geologo della Provincia di Torino; Davide Porporato, docente di etnologia dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”; Domenico Nano, medico del Dipartimento di salute mentale interaziendale della Asl 13 di Novara.