Grande prova del Volley Novara contro Tiffany Valsusa
Novara - Un altro importante esame superato a pieni voti. Il Volley Novara piega in casa il Tiffany Valsusa di Ivano Santhià per 3-0 e mette da parte altri tre punti. Pagani e compagni sono rimasti sempre in testa, anche con ampi divari. Grande gioco di squadra e la vittoria ne è il risultato. La seconda posizione al momento è ancora ben salda. Il primo punto è novarese e il primo break (3-0) è firmato da capitan Pagani. Valsusa prova subito a riagganciarsi (4-4), ma commette errori in ricezione e le due schiacciate di Malgrati portano coach Santhià al primo time out (8-4). Novara continua dritta sulla propria strada e allunga, prima con Giacobbo (15-7), poi con Morandi (18-10),poi con il capitano: il suo ace porta Santhià a un altro time out (22-12). Falcetto dà un punto alla sua squadra, Giacobbo ne regala uno con un out, ma poi rimedia e chiude il set.
Più lento l’avvio del secondo parziale, 0-2 per Valsusa. Novara recupera immediatamente, si porta al pari, mette la freccia e supera con Pagani (5-4). Aggancio ora dei torinesi (5-5), poi dei novaresi, il set procede punto a punto fino al 16-15, quando Giacobbo decide di fare tre punti di filato e costringere di nuovo il coach avversario a chiedere minuto (19-15). Turcich prima e Giacobbo poi sbagliano in battuta, ma Crusca rimedia immediatamente (21-17). Valsusa rimane lì, sul 24-19 Bruno tenta il colpo che porta al 24-20, ma poi è proprio lui a sbagliare un servizio.
Nell’ultima frazione Novara firma un break di 8-0 e il primo punto avversario arriva per un errore dei ragazzi, sistemato subito da Pagani (9-1). Tre ace di Turcich portano al primo time out tecnico (13-1). I punti che Valsusa mette da parte sono frutto di sbagli novaresi, sempre però rimediati con azioni brillanti. Pagani è autore del 17-4, ma anche del 17-6, sono suoi due errori in ricezione. Poco male, Malgrati sistema la situazione ed è un muro di Giacobbo a chiudere a la partita.
Coach Adami (nella foto) alla fine dell’incontro: «Buona partita, affrontata nel modo giusto, soprattutto da un punto di vista mentale; stiamo lavorando davvero bene in palestra e le partite altro non sono che una conferma di ciò che si fa in settimana; stasera abbiamo rallentato solo un momento, nel secondo set, ma poi abbiamo accelerato di nuovo e abbiamo chiuso molto bene».
Molto soddisfatto il giovane Michele Crusca: «Siamo partiti molto bene e abbiamo finito allo stesso modo; decisamente una partita diversa rispetto all’ultima in casa contro Domodossola - ha detto - siamo riusciti a rimanere presenti con la testa, aspetto su cui stiamo lavorando molto, visto che è un nostro limite; abbiamo giocato bene tutti, è stata una vittoria di squadra».
