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Igor: bagno di folla al Coccia, ma stop al tie-break a Cremona

Novara - Periodo dolce-amaro per l'Igor Volley Novara. Da un lato l'entusiasmo e il bagno di folla al Teatro Coccia, giovedì 8 ottobre in occasione della presentazione della squadra; dall'altro invece la sconfitta al tie-break contro la 'solita' Pomì di Casalmaggiore Cremona, nella sfida per la supercoppa italiana vinta dalle lombarde per 3-2. Ecco la cronaca dei due eventi.

Giusto il tempo di ritrovarsi tutte assieme, per la prima volta, in palestra per poi godersi l’abbraccio, come consueto caloroso, della città intera nel cuore del centro storico novarese. La presentazione ufficiale della squadra alla città, in un teatro Coccia gremito, ha consentito di aprire ufficialmente il sipario sulla nuova stagione della Igor Volley. Stagione in cui le azzurre saranno chiamate a confermarsi ai livelli e anche, per la prima volta, a confrontarsi con il prestigioso palcoscenico della Champions League, fianco a fianco con le “big” del continente. Stagione che segna anche l’avvio del secondo ciclo triennale di quello che è nato come un progetto sociale e sportivo, sotto le insegne del title-sponsor Igor Gorgonzola Srl, e che è diventato, nell’arco di un triennio appena, un polo d’eccellenza della pallavolo di alto livello così come di quella giovanile. Un punto di riferimento per la città, una realtà in costante espansione che in appena tre stagioni sportive è riuscita, dal nulla, a conquistarsi sul campo un posto tra i grandi club italiani. Tanto che dal “Piccolo Coccia”, dove il progetto venne svelato alla città nel giugno 2012, lo “spettacolo” grazie al successo riscosso si è trasferito sul più prestigioso palcoscenico del teatro cittadino. Ad alternarsi sul palco, nel corso della presentazione, tutti i tanti artefici del progetto e dei successi ottenuti. Dalla presidente, suor Giovanna Saporiti, che con l’acronimo AGIL ha regalato un’impronta unica alla pallavolo novarese, al “patron” Fabio Leonardi, assieme alla sua famiglia (presenti sul palco anche il fratello Maurizio e la sorella Lara) vero motore del processo d’aggregazione che ha avvicinato in maniera sinergica le eccellenze industriali del territorio al progetto volley, passando per tutti gli sponsor, o meglio gli amici, che hanno sostenuto e sostengono la società nella sua attività quotidiana. Infine le attese protagoniste: il florido settore giovanile azzurro, capace di riempire un intero ordine di palchi del teatro, anticamera alla presentazione, sul palco, dello staff tecnico, guidato dal d.g. Enrico Marchioni, e della prima squadra. Chiamate una a una dallo speaker, Manu Passarani, e applaudite da sponsor e tifosi. A loro il compito di svelare le nuove maglie da gioco, sempre più ricche di sponsor ma fedeli alla tradizione: azzurra la prima, bianca la seconda e nera quella dei liberi (sempre con inserti fucsia a richiamare la tradizione Agil), che per la Champions League vestiranno invece la casacca giallo-verde imposta dalla CEV a tutte le partecipanti. Doppia la sfida lanciata dal tecnico Luciano Pedullà e dalla capitana, Martina Guiggi, concentrati in primo luogo sulla Supercoppa imminente: «Lo scorso anno – ha spiegato il tecnico azzurro – ci è mancato qualcosina, proprio alla fine. Quest’anno il nostro obiettivo principale è fare di tutto per prenderci proprio quello che lo scorso anno ci è sfuggito. Lo dobbiamo agli sponsor, ai tifosi e alla città tutta».

Anche perché il secondo ciclo triennale del progetto Igor Volley regalerà alla squadra anche una nuova “casa”, quantomeno nel nome: l’impianto del Terdoppio (ex Sporting) che ospiterà le gare interne della squadra di serie A1 assumerà infatti la denominazione di Pala Igor Gorgonzola (con la capienza aumentata a 4.000 posti a sedere, grazie all’aggiunta di una grande tribuna sul lato corto, grazie alla vittoria della Igor Gorgonzola Srl del bando indetto dal Comune di Novara.

Si apre con una sconfitta la stagione della Igor Volley, superata all’ultimo respiro dalle campionesse d’Italia di Casalmaggiore al termine di una battaglia durata oltre due ore e mezza e valida per la Supercoppa Italiana. Un’occasione sciupata dalle azzurre di Luciano Pedullà che, pur mettendo in mostra un gioco e un potenziale a tratti devastanti, soccombono all’avversario a causa dei troppi errori commessi nei momenti decisivi del match. Non bastano i 29 punti di Samanta Fabris, top scorer del match, a regalare alla Igor Volley il primo trofeo stagionale. Per la prima uscita stagionale, Pedullà sceglie Fabris opposta a Signorile, Guiggi e Chirichella al centro, Cruz e Bosetti in banda e Sansonna libero. Barbolini risponde con Kozuch opposta a Lloyd, Gibbemeyer e Stevanovic al centro, Piccinini e Tirozzi in banda e Sirressi libero. Il primo punto della nuova stagione lo firma Piccinini ma è di Novara il primo break, con due ace di Chirichella e un errore di Gibbemeyer per l’1-4. Bosetti (3-7) va a segno in maniout e costringe al timeout Barbolini, al rientro in campo dopo un break di Casalmaggiore (5-7) arriva il nuovo allungo azzurro con Guiggi (ace, 5-10) e Chirichella (8-12) che portano le squadre al timeout tecnico. Si procede punto a punto, Barbolini cambia la diagonale (dentro Cambi e Matuszkova) ma Novara non perde il ritmo e scappa 15-22 con Chirichella e Cruz a segno. Barbolini cambia ancora ma il tocco di Fabris vale il set-ball (16-24) e l’errore in battuta di Piccinini chiude il parziale sul 17-25. 

Si riparte con lo stesso andamento, con Novara che scappa subito 3-7 e poi 4-9 sempre con Guiggi, ma dopo il timeout di Barbolini l’inerzia cambia di colpo: la Igor si smarrisce e Caalmaggiore recupera 10-10 passando poi avanti 13-12 con il muro di Gibbemeyer. Il nastro spinge a terra il servizio di Kozuch (16-14), ancora Gibbemeyer a muro fa 20-17 e Novara non rientra più, fino al 25-22 siglato da Tirozzi in diagonale.

Novara riparte forte (3-7, Bosetti) ma ancora una volta le padrone di casa ricuciono il gap sull’11-11, complice l’errore di Fabris. Questa volta le azzurre, con Malesevic in campo al posto di Cruz, reggono il colpo e mantengono a muro (14-16, Bosetti) il vantaggio fino al 19-19 quando nuovamente sono le padrone di casa a prendere il comando con la diagonale di Tirozzi e l’errore di Guiggi (21-20). Le azzurre non mollano, un errore arbitrale (chiamata invasione inesistente a Chirichella) e il muro di Gibbemeyer valgono il 24-22, poi Bosetti manda out il servizio per il 25-23. 

Sotto nel punteggio, Novara reagisce nel migliore dei modi scavando subito il “solco” nel terzo set con il muro di Chirichella su Tirozzi (2-5), Lloyd ricuce murando Cruz (6-6) ma al timeout tecnico Novara, trascinata da Cruz e Fabris, passa 8-12. Al ritorno in campo, Novara non si ferma e allunga 13-18 (Cruz a muro su Matuszkova), poi 15-20 con la parallela vincente di Fabris. Casalmaggiore reagisce e rientra 20-23 con Piccinini e Pedullà ferma il gioco: Bosetti e un muro di Fabris chiudono il set 20-25.

Il tie-break è un turbinio di emozioni: Casalmaggiore firma il primo punto (lob di Tirozzi) e il primo break (errore in attacco di Guiggi, 5-3) ma da 7-4 le azzurre rimontano e rientrano 7-7 con Chirichella e un errore di Kozuch. Piccinini manda al cambio campo sull’8-7, Gibbemeyer mura Fabris e fa 10-8 ma Novara risponde sorpassando 10-11 con la diagonale di Fabris costringendo Barbolini al timeout. Si procede punto a punto fino al 13-14: l’attacco out di Piccinini offre a Guiggi la palla del match ma la capitana azzurra sbaglia il servizio (14-14). Sbaglia anche Bosetti (15-14), poi fa tutto Piccinini: prima commette fallo, poi va a segno in maniout e in diagonale per il 17-15 che chiude la partita. 

CASALMAGGIORE – IGOR VOLLEY NOVARA 3-2 (17-25, 25-22, 25-23, 20-25, 17-15)
Casalmaggiore
: Bacchi, Lloyd 4, Sirressi (L), Cecchetto (L) ne, Ferrara ne, Gibbemeyer 8, Cambi, Piccinini 19, Olivotto ne, Kozuch 20, Stevanovic 12, Tirozzi 11, Rossi. All. Barbolini.
Igor Volley: Rousseaux, Bruno (L) ne, Wawrzyniak ne, Malesevic 3, Guiggi 10, Cruz 12, Bonifacio, Chirichella 11, Sansonna (L), Signorile 2, Bosetti 17, Mabilo ne, Bosio ne, Fabris 29. All. Pedullà.