IGOR, IL D.G. MARCHIONI FA IL PUNTO TRA BILANCI E PROGETTI FUTURI

Novara - In attesa che la massima serie del volley femminile elegga la sua "regina" con la finale Scudetto tra Piacenza e Busto Arsizio in pieno svolgimento (questa sera, a partire dalle 20, in diretta su Rai Sport 1 è in programma gara 2 con le tricolori di Caprara, in vantaggio 1-0 nella serie, che avranno il fattore campo a favore), non si ferma il lavoro della Igor Volley Novara, tra bilanci di una stagione di altissimo livello e progetti futuri. A fare il punto, una settimana dopo la fine del campionato per le azzurre, è il Direttore Generale Enrico Marchioni, che traccia un bilancio assolutamente positivo della stagione: «Non possiamo che essere tutti molto soddisfatti per l'annata, la squadra ha disputato una stagione importante segnata da una crescita costante che ci ha portati, anche al di là delle previsioni e dei pronostici, a chiudere tra le prime quattro d'Italia da neopromossa. Un risultato confermato poi nei playoff e che ci consentirà di riportare Novara tra le grandi d'Europa grazie alla partecipazione alla Challenge Cup».

È finita la stagione della prima squadra ma non si può certo dire che il "mondo Agil" si sia fermato: «È in pieno svolgimento tutta l'attività regionale del settore giovanile (premiato nella giornata conclusiva del Trofeo delle Province del Piemonte, con il Marchio di Qualità 2014-2015, ndr), che continua a regalarci gioie e soddisfazioni. Poi c'è da programmare la prossima stagione e in tal senso non c'è davvero modo di fermarsi. In questo momento stiamo facendo tante valutazioni, come normale che sia, e presto cominceremo a muoverci».

Il primo tassello, comunque, riguarderà il tecnico e il suo staff: «Penso sia fondamentale definire questo per poi entrare nel vivo del mercato. Abbiamo apprezzato tutti, società, squadra e ambiente, l'ottimo lavoro di Luciano Pedullà e del suo staff e ci auguriamo di poter definire tutto molto presto».

Per quel che riguarda il "mercato", invece, il d.g. azzurro è chiaro: «Leggo tanti nomi, anche importanti, associati alla nostra squadra ma questo rientra nel gioco delle parti, in questa fase. Noi partiamo dalla consapevolezza di voler allestire una squadra in grado di confermare o migliorare il risultato della passata stagione. Ad alto livello, confermarsi è la sfida più difficile ma anche la prima da vincere per dimostrare di essere cresciuti e di essere in grado di ambire a qualcosa di più. Non ci facciamo illusioni e non vogliamo crearne: si cresce poco alla volta, solo così si pongono basi solide per durare a lungo e a noi, sinceramente, non interessa essere "meteore" di passaggio nell'Olimpo del volley femminile».