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IGOR, IMPRESA DA TRE PUNTI: PIACENZA CADE AL PALA TERDOPPIO

foto di Franco Pollastro

Novara - Ancora un successo, il quattordicesimo, per la Igor Volley di Luciano Pedullà, che bissa il risultato dell’andata e travolge le bicampionesse d’Italia in carica di Piacenza con uno splendido 3-1. In un Pala Terdoppio gremito da tremila e cinquecento spettatori, le azzurre compiono una vera e propria impresa, conquistando la posta piena al cospetto di una delle corazzate del campionato e proseguendo, così, la propria corsa in vetta alla classifica. Igor in campo con il sestetto consueto, con Barun opposta a Signorile, Guiggi e Chirichella al centro, Klineman (regolarmente in campo nonostante l’acciacco al ginocchio rimediato in Coppa) e Hill in banda e Sansonna libero; ospiti senza la centrale Vargas, fermata da un problema alla schiena nel corso della rifinitura del mattino, con Van Hecke opposta a Dirickx, Leggeri e Wilson al centro, Di Iulio e Sorokaite in banda e Cardullo libero. L’approccio alla gara della Igor non è ottimale e ne approfittano le ospiti, che vanno 0-3 con Di Iulio e poi 3-6 con la diagonale di Sorokaite. Novara rientra con il muro di Guiggi su Van Hecke ma il turno in battuta di Sorokaite rilancia Piacenza 6-9 e Novara si trova sotto di quattro al timeout tecnico. Piacenza scappa tiene il ritmo fino al 14-19, poi cala di colpo e Novara ne approfitta, tornando in corsa con Klineman (muro su Van Hecke per il 21-22) e Barun che impatta e sorpassa trovando il set ball (24-22): chiude un muro di Guiggi su Di Iulio (25-23). 

Al ritorno in campo è ancora Piacenza a dettare il ritmo con Van Hecke (6-8) cui replicano Guiggi (muro sull’opposto belga) e Barun (ace) per l’11-12 al timeout tecnico. Si procede punto a punto fino al muro su Barun (14-16) che spezza il ritmo alle azzurre; ne approfittano le ospiti, che trovano lo sprint nel finale sul turno in battuta della Di Iulio (17-21). Novara perde la concentrazione e commette una serie di errori che porta, di fatto, all’epilogo del set sul 18-25.

Spronate da Pedullà e trascinate da una Sansonna letteralmente strepitosa (meritatissimo, per il libero pugliese, il titolo di Mvp Malizia del match), le azzurre reagiscono nel terzo set, tenendo il punto a punto (4-4, ace di Signorile) e scappando sul turno in battuta di Hill fino al 12-5, con l’americana che fa saltare tutti gli equilibri in ricezione delle ospiti. Chiappini ferma due volte il gioco, ma non la Igor che prosegue imperterrita la fuga con Guiggi che mura Leggeri (14-6) e poi inchioda la fast del 18-8. Piacenza cambia anche la diagonale palleggiatore-opposto, ma Klineman chiude di slancio 25-12 con una pipe e un tocco vincente a rete. 

Al ritorno in campo, Piacenza prova con Sorokaite (diagonale vincente) e Di Iulio (ace) a riaprire il match e sul 3-7 Pedullà chiama subito a raccolta le sue. La Igor ricuce lo strappo e impatta 8-8 con l’errore di Sorokaite in attacco, poi è Klineman a firmare il 12-10 al timeout tecnico e ad allungare il break, con un pallonetto delizioso, al ritorno in campo (13-10). Guiggi è immarcabile in fast (14-11) e si esalta a muro (19-16 su Di Iulio) mentre il break decisivo arriva dal servizio di Barun: ace per il 20-16, con Chiappini che chiama timeout, e doppietta di Klineman (muro su Van Hecke e diagonale vincente) per il 22-16. Chiude, dopo l’ultimo sussulto di Van Hecke, il pallonetto vincente di Hill, che vale il 25-18 e tre punti pesantissimi per le azzurre.

Azzurre che godranno di due giorni liberi e torneranno in palestra martedì, per preparare la sfida con Montichiari in programma domenica prossima, a partire dalle 18, al Pala Terdoppio. 

IGOR VOLLEY NOVARA – REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA 3-1 (25-23, 18-25, 25-12, 25-18)
Igor Volley: Partenio ne, Klineman 26, Kim, Guiggi 13, Bonifacio 2, Chirichella 1, Sansonna (L), Alberti, Signorile 2, Hill 22, Barun 11, Zanette ne. All. Pedullà.
Piacenza: Sorokaite 14, Valeriano 1, Dirickx 6, Leggeri 4, Van Hecke 11, Di Iulio 15, Poggi ne, Borgogno ne, Angeloni, Wilson 6, Caracuta, Cardullo (L). All. Chiappini.
MVP Malizia: Stefania Sansonna