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IGOR, NIENTE IMPRESA: IN FINAL FOUR DI COPPA ITALIA CI VA BERGAMO

PEDULLÀ: «ORA MI ASPETTO UNA REAZIONE DALLA SQUADRA IN CAMPIONATO»

Novara - Niente impresa per la Igor di Luciano Pedullà, che non riesce a ribaltare al Pala Norda la sconfitta subita nella gara d’andata dei quarti di finale di Coppa Italia. È la Foppapedretti Bergamo di Stefano Lavarini che stacca il “pass” per l’atto conclusivo della competizione, in programma il 22 e 23 febbraio al termine di una partita segnata nel terzo set, sul punteggio di 1-1, dalla vittoria nel parziale delle orobiche. Vittoria che è valsa la qualificazione in virtù dell’1-3 dello Sporting. Igor in campo con Murphy opposta a Kim, capitan Rosso e Lombardo in banda, Milos e Tokarska al centro e Paris libero. Padrone di casa schierate da Lavarini con Diouf opposta a Weiss, Blagojevic e Sylla in banda, Folie e Stufi al centro e Merlo libero. Buono l’approccio della Igor, che si porta subito 2-5 con Murphy e Rosso costringeno Lavarini a fermare il gioco. Le azzurre procedono con Tokarska e Lombardo fino al timeout tecnico (12-9), prima che due muri di Folie su Rosso ristabiliscano la parità ai 12. Sylla sorpassa, Stufi allunga 16-14 e Pedullà chiama timeout: azzurre che tornano in parità sul 17-17, poi altri due muri di Folie su Rosso valgono il 20-18 con Pedullà che usa il secondo timeout a sua disposizione. Il turno in battuta di Weiss scava, però, il solco decisivo (22-18, Blagojevic a muro su Lombardo) e sul 24-20 Diouf, a muro, chiude il primo set (25-20).

Dopo i due muri di Sylla (2-0), gli errori di Diouf valgono il 4-6 per la Igor, che allunga con l’ace di Lombardo e il diagonale di Murphy fino all’8-12 al timeout tecnico. Folie a muro su Rosso accorcia (11-12) ma dopo il timeout di Pedullà la Igor scappa 14-18 con Murphy in maniout. Girandola di cambi per i due tecnici ma Novara non si ferma: Vanzurova, appena entrata, firma due punti conquistando il set ball (17-24) che al secondo tentativo Milos trasforma per il 18-25. 

Rientra male in campo la Igor, che subisce subito un parziale di 6-0 (nella Foppa, dentro Melandri per Stufi) in avvio di terzo parziale, con Pedullà che si gioca le carte Vanzurova e Casillo. Le azzurre rientrano 7-4 ma l’andamento del set è a strappi: Diouf scappa (12-7 al timeout tecnico), Lombardo accorcia 13-9 e ancora Diouf e Folie (ace) scavano il solco decisivo sul 21-13. Nel finale, inutile la reazione firmata Vanzurova (22-18), perché Melandri (muro) e Diouf chiudono il set (25-19) e il discorso qualificazione alla Final Four.

Senza storia il quarto e ultimo parziale, in bilico fino al timeout tecnico (12-11 sul pallonetto di Weiss), con la Igor che “molla” nella seconda parte del set, probabilmente anche demoralizzata dall’eliminazione già matematica. Il parziale scorre via fino al 25-19 finale, chiuso in pipe da Sylla. 

«Purtroppo non siamo riusciti a ribaltare il risultato dell’andata – spiega il tecnico azzurro Luciano Pedullà – Ha pesato molto l’ottima prova di Bergamo a muro: abbiamo subito molto nel primo set e questo ha tolto fiducia alle nostre attaccanti. La cosa che mi è piaciuta meno, però, è l’atteggiamento remissivo nel quarto set: è vero che la qualificazione ormai era andata ma avremmo potuto e dovuto fare qualcosa di più per vincere almeno la partita, visto che affronteremo ancora Bergamo domenica in campionato». Proprio riguardo la partita di domenica (ore 18) allo Sporting, Luciano Pedullà rilancia: «Spero di vedere una grande reazione della squadra. È quello che serve per riprendere il cammino in campionato e per mettersi alle spalle questa eliminazione».

FOPPAPEDRETTI BERGAMO – IGOR VOLLEY NOVARA 3-1 (25-20, 18-25, 25-19, 25-19)

Foppapedretti Bergamo: Klisura, Stufi 3, Bruno, Loda, Weiss 2, Blagojevic 9, Merlo (L), Melandri 6, Folie 12, Diouf 20, Smutna 1, Sylla 16. All. Lavarini.

Igor Volley Novara: Casillo 2, Paris (L), Rosso 6, Tokarska 10, Kim 1, Lombardo 14, Manfredini ne, Milos 10, Vanzurova 8, Alberti, Mollers 1, Murphy 14. All. Pedullà.