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IGOR, NIENTE IMPRESA A SCHWERIN

Novara - Niente impresa tedesca per la Igor Volley di Luciano Pedullà, che non riesce a ribaltare l’1-3 subito nella gara d’andata di mercoledì scorso a Novara e viene eliminata dalla Challenge Cup dallo Schweriner, capace di rimontare lo 0-2 iniziale, che aveva di fatto riaperto i giochi, e di aggiudicarsi per 3-2 il match. Schweriner in campo con lo stesso sestetto della gara d’andata, con Sloetjes opposta a Nenova, Brandt e Belien al centro, Souza e Weihenmaier in banda e Volker libero; Igor, orfana “forzata” di Hill, con il sestetto che due giorni fa ha superato Modena: Barun opposta a Signorile,| Chirichella e Guiggi al centro, Klineman e Partenio in banda e Sansonna libero.

Il servizio di Brandt regala il primo break alle padrone di casa (3-0) con Guiggi a muro e Klineman in parallela che accorciano 5-4 prima del controbreak favorito dal turno in battuta di Barun (ace) che vale il 9-10 con Koslowski che ferma il gioco. Al ritorno in campo, le squadre procedono testa a testa fino al primo tempo di Chirichella, seguito dall’attacco out di Belien e dal muro di Guiggi per il 13-16. Novara ancora trascinata dall’ace di Barun (14-18) ma la reazione di Brandt vale il 18-18 e il nuovo testa a testa, rotto da Partenio con una rapida “doppietta” in maniout (21-24). Al terzo tentativo, chiude Barun sfruttando le mani esterne del muro tedesco (23-25). 

Si riparte testa a testa (3-3 con il muro di Guiggi su Sloetjes), Partenio firma il primo break (5-7) e sul turno in battuta di Barun (ace, 8-12) Novara allunga mentre Kosloswki ferma il gioco. Ancora Barun (9-15) e Guiggi (10-16) portano le squadre al secondo timeout tecnico, poi sul 13-19 (parallela di Barun a segno) Pedullà inserisce Alberti in battuta ed è lei a favorire l’ennesimo break fino al 13-23 con Partenio che si esalta in difesa e Klineman a segno a muro prima dell’errore di Souza. Koslowski inserisce Poll e Hroncekova per Souza e Brandt ma Barun conquista il set ball in diagonale (15-24) e Guiggi chiude il parziale anticipando tutti a rete per il 15-25.

Si riparte con Partenio (1-4) e Barun (6-8) che regalano in battuta i primi break alla Igor, poi Souza sorpassa 9-8 con Schwerin che mantiene l’inerzia del set nonostante il muro di Klineman su Sloetjes (11-12) e allunga con l’ace di Belien (16-14) e il maniout di Hippe, appena entrata, per il 18-15. Pedullà chiama a raccolta le sue, Klineman in pipe ricuce lo strappo (19-18) e Guiggi, poco dopo, mura Sloetjes per il 22-22; la parallela di Klineman (23-23) è l’ultimo affondo azzurro, poi Souza trova il set ball in maniout e Nenova chiude il set con l’ace del 25-23. 

Esaltate dal set vinto (e da una difesa praticamente impeccabile, ben diretta dal libero Volker), le tedesche partono subito forte con il muro di Brandt su Barun e gli errori in attacco di Partenio e Guiggi per il 4-0, con Pedullà che ferma subito il gioco. Barun accorcia 5-4, Sloetjes scappa nuovamente 9-5 con Belien che doppia Novara in fast sul 12-6 mentre Pedullà ferma nuovamente il gioco. Sul 14-6 (attacco out di Klineman) le tedesche toccano il massimo vantaggio ed è vano il tentativo di Partenio (17-12) e Barun (17-14) di ricucire lo strappo perché altri due muri avversari (19-14) ampliano nuovamente il gap; Klineman ci prova fino al 21-18, Sloetjes però conquista il set ball sul 24-20 e subito dopo il primo tempo di Belien chiude il set e il discorso qualificazione sul 25-20.

Ampio turnover nel tie-break, con Koslowski che schiera Hippe opposta a Imodou, Hroncekova e Brandt al centro, Poll e Geerties in banda e Volker libero; Novara torna in campo con Zanette in diagonale a Kim, Bonifacio e Chirichella al centro, Klineman e Partenio in banda e Sansonna libero. Avanti 3-0 le padrone di casa, Pedullà sfrutta il primo tempo a disposizione ma dopo il 3-3 di Zanette sono Geerties (6-3) e Poll, con una gran parallela, a portare le squadre al cambio campo sull’8-4. Novara rientra 12-10, poi la parallela di Hippe e il maniout di Poll inframezzati da una gran parallela di Partenio portano le squadre al match ball sul 14-11: chiude un attacco in rete proprio di Partenio, per il 15-11. 

Saranno dunque le tedesche a disputare nell’ultima settimana di marzo la semifinale della competizione europea contro la vincente dello scontro tra Vilsbiburg (Germania) e Bursa (Turchia), con le turche che si sono aggiudicate per 0-3 il match d’andata in Germania. Per la Igor, che rientrerà domani nel pomeriggio a Novara, l’amarezza per l’eliminazione e la consapevolezza di dover tornare subito in palestra (già giovedì) per preparare la sfida di sabato sera a Bergamo (diretta su Rai Sport 1 a partire dalle 20.30) valida per il ventesimo turno di serie A1.

SCHWERINER SC – IGOR VOLLEY NOVARA 3-2 (23-25, 15-25, 25-23, 25-20, 15-11)

Schweriner SC: Souza 15, Belien 10, Hroncekova 2, Sloetjes 12, Geerties 2, Imoudu 1, Poll 3, Nenova 2, Brandt 11, Volker (L), Weihenmaier 14, Hippe 5. All. Koslowski.
Igor Volley: Partenio 21, Klineman 12, Kim, Guiggi 13, Bonifacio 1, Chirichella 9, Sansonna (L), Alberti, Signorile 1, Barun 22, Zanette 1. All. Pedullà.