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Igor a sostegno della Cri e altre iniziative...

Novara - In occasione della Giornata mondiale della Croce Rossa Italiana mercoledì 8 maggio alle 18.15 nella sede della Croce Rossa Italiana Comitato Locale di Novara in Corso XXIII Marzo 174/D si terrà un insolito e sportivo aperitivo, con la partecipazione di alcune atlete della Igor Volley Novara e di alcuni giocatori del Novara Calcio. L’incontro apre i festeggiamenti per la Giornata mondiale della Croce Rossa Italiana che si terranno in Piazza della Repubblica sabato 11 e domenica 12 maggio.

Intanto il progetto Sinergy raggiunge quota 12: solo conclusioni positive sul progetto nel suo primo anno di vita. Nato ufficialmente 12 mesi fa - ma ideato nel 2011 – il Volley Sinergy ha iniziato e proseguito la propria attività sul territorio novarese e non solo. Lo dimostrano le diverse collaborazioni tecniche sorte, Novara, Magenta, Vercelli. Adesso anche il ‘G.S. Gianni Scurato’, storica associazione novarese, intitolata allo scomparso arbitro e atleta,  ha aderito al progetto. L'associazione del Presidente Castellani, che si pone come obiettivo la crescita dei giovani tramite lo sport, soprattutto nei valori positivi che lo sport stesso trasmette, ha visto nell'idea del Volley Sinergy la possibilità di migliorare il proprio lavoro sul territorio potendo fornire ai suoi tesserati ancora più servizi, sia di tipo tecnico sia gestionali. L'associazione nello specifico, quest’anno, ha partecipato a cinque campionati FIPAV e vanta anni di esperienza nel settore mini-volley, oltre ad aver affiancato la scuola Bollini nelle attività didattiche-sportive. La Scurato è la 12/ma associazione che entra nel gruppo.

“Siamo riusciti a coinvolgere 12 società, oltre 1.000 tesserati – sottolineano Alessandro Sandretti e Pier Antonio De Angelis – e abbiamo fatto allenamenti comuni con le ragazze della serie A2, neopromosse, che si sono prestate a presenziare le palestre coinvolgendo anche gli stessi istituti scolastici. Inoltre abbiamo in previsione - a partire da 15 maggio ore 21 in via Manzoni a Trecate, come annunciato nei giorni scorsi - simposi e seminari  per allenatori e dirigenti su temi del settore educativo e comunicativo’. Il profilo che c’eravamo imposti di tenere per il primo anno, del tutto sperimentale e conoscitivo, è perfettamente riuscito”. Anche la presenza massiccia alle partite casalinghe della IGOR è stata indicativa ed esplicativa della Sinergia ‘messa in campo’, dell’interesse e della passione che accomuna. L’augurio è di fare sempre meglio: “ci ritroveremo presto, tutti insieme – assicurano i due coordinatori - per stabilire le strategie per la prossima stagione nella quale potrebbero così inserirsi sempre nuove realtà”. L'opportunità di svolgere tutti insieme un'efficace lavoro di promozione sportiva è stata la molla che ha fatto scattare Volley Sinergy. A Novara – continuano i due a descrivere la situazione degli ultimi anni - un eccessivo accentramento della pallavolo non ha portato benefici, anzi il volano dato da categorie importanti si è rivelato controproducente. Le atlete non sono aumentate, i centri di avviamento si sono impoveriti, e la congiuntura economica poco favorevole ha acuito ulteriormente il problema. Sono scomparse quattro associazioni e si è disgregato il tessuto tecnico.  Così – prosegue - l'idea di Volley Sinergy è stata proposta a tutte le associazioni di Novara, 70% delle quali hanno aderito, a prescindere dalla categoria in cui militano o dei campionati promozionali in cui giocano. La strada da percorrere è ancora lunga ma speriamo di riportare molte ragazze e ragazzi nei centri di avviamento e nelle squadre giovanili, cercando anche di impreziosirne la tecnica e quindi di migliorarli per l'attività più prettamente agonistica. Ci poniamo poi a fianco della FIPAV Provinciale, interagendo con la stessa – aggiungono Sandretti e De Angelis - per dare ai giovani il miglior servizio possibile. Il progetto insomma ha fondamenta forti e valide. In Volley Sinergy – concludono - non abbiamo lasciato nulla al caso né dimenticato gli aspetti più "amatoriali", dando così la possibilità alle meno giovani di giocare, o sperimentare lo sport della pallavolo, con squadre apposite".