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Il chilometro da paura con l'Avis Novara

Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Daniele Squillante dell'Avis Novara: "Bisogna essere grandi per divertirsi come bambini, ed allora... “perché non provare?” si sono chiesti i ragazzi della Podistica Avis di Novara. Tutto nasce in una serata davanti ad una birra durante la definizione degli ultimi preparativi di una gara podistica, “perché non famo er Kilometro della Paura”? “li famo divertì ai bombetti”! Non era il capitano della Roma a pronunciare queste parole ma un simpatico romano, e romanista, che voleva provare a proporre qualcosa di diverso dalla corsa per  bambini, ed ecco che nasce “il Kilometro della Paura”, insinuandosi mostruosamente nella mente di tutti i volontari della P.A.N. L'idea piace e, se non dovesse andare bene, almeno ci siamo divertiti anche noi vestendoci da mostri, al massimo ci facciamo paura da soli e facciamo una sfilata per vedere chi è il più brutto, non il più pauroso. Cominciammo con una visita serale ai possibili percorsi ed ecco che si presenta a noi il Parco dell'Allea, bellissimo di giorno, ideale di sera con i suoi lampioni bassi che diffondono la necessaria luce bassa e soffusa, se avessimo una leggera umidità avremmo un bellissimo effetto londinese con il suo lupo mannaro, PROMOSSO. Dalla segreteria Avis partono tutte le richieste, il Sindaco ed il comune danno il patrocinio, la Polizia Municipale ci autorizza, manca qualcosa... gli sponsor, non abbiamo una lira nelle casse societarie. Ed ecco che dopo avere raggiunto lo scoramento a seguito di innumerevoli mail inviate ed  altrettanti innumerevoli ringraziamenti con relativo dinieghi, appare la luce. Seduti davanti ad un caffè al Bar BORSA, primo sponsor acquisito da “il Kilometro della Paura”, ci facciamo coraggio e facendo sfoggio di tutta la nostra sfacciataggine parliamo con la proprietaria: SI', vi fornisco volentieri le caramelle e vi faccio trovare tutto quando volete. Incredibile ma vero, da quel primo passo è un susseguirsi di partecipazioni: il negozio FASTWEB di Corso Italia che partecipa con gadget, altrettanto la TECNOWEAR, l'Edicola BRUNDU partecipa fornendo giochi, ASSA Novara è ben felice di partecipare e fornisce materiali e gadget. Impossibile non citare il supporto tecnico della Sezione Ragazzi della Biblioteca Civica Negroni, che avendo “un fantasma nella biblioteca nella notte delle streghe” decide al termine dei propri laboratori di farlo trasmigrare a “il Km della Paura” così che tutti i fantasmi ed i mostri siano riuniti nello stesso posto. Partner dell'ultimo secondo è l'Azienda Turismo Novara, che ha fornito parte delle borse necessarie alla premiazione dei bimbi. Se mettiamo la presenza di Avis Comunale di Novara, la squadra è completa. Il risultato? A “il Km della paura” si sono radunati oltre 200 bambini-mostri iscritti, gratuitamente, accompagnati da genitori mostruosi per una serata di puro divertimento. Solo per far comprendere l'importanza di questo numero vi diciamo che era la prima edizione de “il Km della Paura”, gli organizzatori si aspettavano circa 100 adesioni, al massimo 150, tutto è andato bel oltre le più rosee aspettative. Tutti sono stati accompagnati da un moderno Caronte alle postazioni, con un Lupo Mannaro giocoliere che ha impegnato i bimbi in un pauroso memory; una mummia che dopo 2.000 anni di solitudine ha cercato di catturare dei bimbi per portarli nella propria piramide usando dei sassolini da fare rimanere in equilibrio sui limoni in un recipiente di liquido rosso sangue; uno stregone ha impegnato i bimbi in una pozione magica a base di occhi e polli ragni, ossa ed orecchie; ed infine un vampiro che ha rischiato di essere colpito al cuore da proiettili di slammer! Bravi tutti i bambini, rigorosamente vestiti in tema Halloween, che con bravura e maestria hanno partecipato alle attività ludiche, divertendosi insieme ai grandi, tutti rigorosamente travestiti da mostri e tutti rigorosamente paurosi. Bella la manifestazione, perchè anche i più coraggiosi hanno avuto modo di spaventarsi davanti a qualche mostruoso urlo e perchè anche i più paurosi hanno avuto modo di spaventare i mostri con urla corali. E perchè non evidenziare l'essenza della serata, oltre al divertimento. Il fine della manifestazione era la sensibilizzazione rivolta alle famiglie ed ai bambini all'utilità delle donazioni di sangue e degli emoderivati, della possibilità di salvare altri, e di tenersi aggiornati sul proprio stato di salute, attraverso un gesto semplice e non doloroso. Dello scoprire che, alla fine, la punta di un ago è meno paurosa e dolorosa dei denti di un Vampiro, e che se guardiamo fino in fondo, se non ci fa paura un vampiro, perchè dovremmo spaventarci di un ago? Come in ogni manifestazione che si rispetti sono doverosi i ringraziamenti da parte degli organizzatori della Podistica Avis Novara, ai Partner per i contributi, alle truccatrici, alle mamme che si sono aggregate all'organizzazione, a tutti i bambini che hanno partecipato entrando a pieno diritto nell'organizzazione, ed un grazie a quel bimbo che con un po di timidezza dice alla mummia: “Ma lei signora mummia non è vera, perché non è arrotolato nella carta igienica, è arrotolato nella stoffa quindi è un signore travestito”, come non dargli un dolcetto, meglio di così, niente. Ed allora appuntamento per il prossimo anno e con maggiore partecipazione, mai avere paura dei mostri e, nel frattempo “corri, corri… a donare” all'Avis".