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Il Novara Baseball non si arresta: dagli USA ecco Joe Wittig

Dopo lanciatore e catcher, i piemontesi “si regalano” anche l’interbase

Novara - Dopo i venezuelani Ribeiro e Marquez, il terzo acquisto internazionale del Baseball Novara viene dagli Stati Uniti: si tratta di Joe Wittig, nativo di Sonoma (California), 27 anni da compiere ai primi di gennaio, un prodotto del Santa Rosa Junior College e che, appena uscito dall’università, ha giocato per diverse leghe professionistiche e semiprofessionistiche con squadre come i Vallejo Admirals o gli East Bay Lumberjacks e si è esibito poi nella Redwood Empire Baseball League: impiegato indifferentemente come lanciatore e interbase, si è distinto come battitore affidabilissimo con solide percentuali (intorno ai 300). Nell’estate del 2015 ha voluto provare l’avventura in Europa: il suo primo campionato nel vecchio continente è stato la German Regional League Southeast (una lega minore tedesca) dove ha giocato con i Fuerth Pirates. I suoi numeri sono stati impressionanti: miglior battitore con una media di 465 (con 6 fuoricampo e 29 RBI) e secondo lanciatore con 1,34 di ERA (10 vinte e 1 persa e ben 109 strikeout). In questo momento è impegnato… dall’altra parte del mondo, nella South Australian State League con la maglia della Henley and Grange Baseball Club di Adelaide e terminerà il suo contratto a marzo, periodo nel quale è atteso il suo arrivo nella nostra città.

Non sono stati solo i buoni numeri offensivi e difensivi, seppur ottenuti in campionati minori, a convincere la dirigenza novarese ad affidargli le chiavi dell’attacco e della difesa. Consigliato anche dall’ex-lanciatore Brent Buffa - i cui suggerimenti sono stati preziosi nell’acquisire informazioni - Wittig ha anche convinto per la disponibilità e familiarità a occuparsi di giovani: ha insegnato baseball alla Junior Varsity High School e anche adesso, nella sua esperienza australiana, sta organizzando dei camp molto partecipati riservati ai ragazzi. Così come negli altri recenti acquisti completati dal dinamico neo- presidente Pillisio, è stata la valutazione delle doti umane a essere determinante nella scelta del giocatore.

Quale ultima nota, da rilevare che a breve Wittig dovrebbe ottenere la cittadinanza italiana: grazie a nonni materni originari della nostra penisola, tutte le pratiche sono state avviate e nel corso del 2016 il secondo passaporto dovrebbe essere cosa fatta.