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Il Novara soffre ma poi torna alla vittoria

Novara - Sofferenza, tanta sofferenza, ma alla fine moltissima gioia per una vittoria che mancava da tempo. Gli azzurri conquistano 3 punti e si portano in posizione più tranquilla di classifica. Discreta cornice di pubblico per la sfida di campionato, prima giornata del girone di ritorno, tra Novara e Avellino. Il tecnico degli azzurri Calori manda in campo dal primo minuto i due nuovi arrivati Sansovini, Crescenzi e Lambrughi; con loro in campo anche: Kosicky, Perticone, Faragò, Ludi, Buzzegoli, Rigoni, Gonzalez e Lazzari. Per l’Avellino Rastelli schiera: Terracciano, Zappacosta, Arini, Izzo, D’Angelo, Castaldo, Galabinov, Schiavon, Pisacane, Bittante e Decarli. In tribuna, tra gli altri, il ds dell’Atalanta Marino e l’ex tecnico del Palermo e centrocampista del Milan Gattuso.

La partita: al 4’ bella azione di Castaldo sulla destra che prova a superare Kosicky, bravo a parare a terra. Poco dopo Gonzalez ci prova con un bel diagonale ma la sfera finisce sul fondo. Al 20’ punizione dalla sinistra di Buzzegoli e colpo di testa di Lazzari di poco a lato. Il Novara preme alla ricerca del gol ma nel momento di maggior pressione arriva al 30’ la rete degli irpini: palla in mezzo da calcio di punizione, smanaccia ed esce male il portiere Kosicky e passa letteralmente la palla a Galabinov che si sistema la sfera e trova lo spiraglio giusto per il gol del vantaggio. Il resto del tempo è poca cosa…

La ripresa inizia con Vicari in campo al posto di Ludi. Il Novara spinge e guadagna metri; al 54’ bella azione di Crescenzi sulla destra, palla d’oro per Lazzari che da ottima posizione calcia alle stelle. Prosegue la pressione del Novara e al 58’ da azione seguente a punizione la palla giunte a Rigoni che calcia forte e preciso in rete: 1-1. Nuova uscita avventata di Kosicky al 62’ ma questa volta l’Avellino non ne approfitta. Esce Gonzalez per il baby Manconi (19 anni), mentre tra gli irpini Fabbro sostituisce Izzo e Ciano e Millesi prendono il posto di Galabinov e Pisacane. Calori lancia nella mischia Lepiller e toglie un evanescente Lazzari. Gli azzurri continuano a premere alla ricerca del gol del vantaggio. Dai e ridai e all’88’ arriva il 2-1 con il nuovo arrivato Sansovini che beffa Terracciano con un bel diagonale. Nel finale viene espulso nell’Avellino Decarli per un fallaccio su Manconi (ottimo il suo inserimento). Lo stesso baby azzurro sfiora in contropiede il tris. Finisce 2-1 e il pubblico, oltre 5.300 presenti al Piola, torna a casa soddisfatto.