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L’IBL2 del Novara2000/Piemonte a Piacenza per tentare il miracolo

Fabbri

Novara - Sarà un Novara2000/Piemonte con il coltello fra i denti quello che questo sabato, 7 settembre, affronterà la trasferta di Piacenza per tentare di ribaltare il pronostico contro i padroni di casa della Rebecchi nel retour match della finale di IBL2. Nell’andata, disputatasi domenica scorsa al Provini, gli emiliani hanno vinto entrambe le partite e basterà quindi loro un successo per assicurarsi lo scudetto della seconda lega (la finale si gioca, infatti, al meglio dei 3 su 5). La vigilia del match è stata animata dalla dura presa di posizione di Alessandro Fabbri, general manager della squadra piemontese, il quale, sul sito ufficiale del club novarese, ha accusato i rivali di aver mostrato scarso fair play in questi playoff. La squadra piacentina, infatti, dopo aver affrontato il campionato di IBL2 con un certo tipo di formazione, giovane e costituita in prevalenza da giocatori di scuola italiana, nella fase finale ha ampiamente fatto ricorso a rinforzi provenienti dalla franchigia “madre” di IBL1, quella Palfinger Reggio Emilia che in questa stagione 2013 è stata sicuramente la rivelazione del campionato. Lo stratagemma, peraltro consentito a livello regolamentare, ha consentito ai piacentini di sbaragliare nei playoff Rovigo, Rimini Riviera e, nel primo incontro di finale, anche Novara, formazioni che hanno fatto la scelta di proseguire la post-season con la rosa che aveva disputato la stagione regolare. Ed ecco così che il fastidio latente per questo comportamento ha fatto scaturire le esternazioni piccate del dirigente piemontese e la contestuale, provocatoria, richiesta agli avversari di rifiutare aiuti esterni.

La prima partita in programma al De Benedetti di Piacenza si svolgerà alle ore 15.30, mentre gli altri due eventuali incontri si disputeranno, solo in caso di vittoria dei novaresi, alle ore 20,30 di sabato e alle ore 11,30 di domenica.

Intanto la stagione dell’IBL1 si è conclusa: stante gli impegni della seconda franchigia e la finale interregionale dell’under 21 in calendario a Godo il prossimo weekend, lo staff novarese è stato costretto a rinunciare a disputare la Coppa Italia: senza Molina e Calero, stranieri e quindi non selezionabili, con Torres e Stefano Musumeci alle prese con felici situazioni familiari (il lanciatore italo-caraibico è diventato padre per la quarta volta, il seconda base novarese si è sposato proprio domenica), con Tardivo ancora inutilizzabile sul monte di lancio e in convalescenza a seguito dell’incidente stradale della scorsa primavera, e con un paio di elementi che hanno, di fatto, formalizzato il proprio abbandono agonistico, non era possibile allestire una squadra che potesse affrontare entrambi gli appuntamenti in maniera onorevole. Ultimo, ma da non trascurare, il fatto che i costi della Coppa Italia avrebbero gravato sul già magro bilancio di una società che, è bene ricordarlo, in questo 2013 ha perso il proprio storico main sponsor ma che ha partecipato ai tre principali campionati federali, IBL1, IBL2 e under 21 con ottimi risultati.