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La GdF alla Festa della Montagna

Novara - Nello scorso fine settimana il CAI di Novara, per festeggiare il suo 90° anniversario di attività svolta in e a favore della montagna, ha organizzato la “Festa della Montagna”. Alla manifestazione ha voluto invitare anche la Guardia di Finanza che, nell’occasione, ha allestito un proprio stand con la partecipazione di personale del Soccorso Alpino (S.A.G.F.)È noto come la Guardia di Finanza, sin dalle sue origini, sia sempre stata presente sulle vie alpine, come prima forza a difesa dei confini terrestri e degli interessi fiscali. Nel 1920 a Predazzo (TN), è stata infine istituita la più antica Scuola Militare Alpina del mondo, come distaccamento dipendente dall’allora Legione di Trento, al fine di addestrare le giovani reclute alle fatiche della montagna. La Scuola Alpina colmava così una lacuna sentita dal Corpo, che svolgeva all’epoca gran parte del suo servizio sull’arco alpino. La Scuola Alpina, oltre a formare nuovi finanzieri da impiegare nel servizio d’istituto del Corpo, è l’organo tecnico preposto alla formazione ed all’aggiornamento dei militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, nonché sede del glorioso Gruppo Sciatori "Fiamme Gialle". 

L’Attività addestrativa della Scuola è così articolata:

·         formazione: per i giovani neo arruolati nel Corpo, ovvero per quelli provenienti dai volontari in ferma prolungata nelle Forze Armate, ovvero in ferma di leva (finanzieri ausiliari);

·         specializzazione, qualificazione, abilitazione:

  • Soccorso Alpino

o  corsi di specializzazione per: "Tecnico di Soccorso Alpino SAGF" e "Conduttore Cane SAGF" ;

o  corsi di abilitazione per "Tecnico di Elisoccorso".

  • Settore Addestrativo Alpestre

o    corsi di qualificazione per: "Istruttore di Soccorso Alpino SAGF", "Istruttore di Alpinismo", "Istruttore di sci", "Alpiere" e "Sciatore".

La fondazione del Gruppo Sciatori "Fiamme Gialle" nel 1925 segue, di pochi anni, la nascita della Scuola Alpina della Guardia di Finanza di Predazzo.

Il 3 marzo 1965 sempre a Predazzo (TN), a testimonianza della tradizione alpestre del Corpo, viene istituito il Servizio di Soccorso Alpino della Guardia di Finanza denominato S.A.G.F.

Sorto principalmente al fine di presidiare la frontiera con servizi di anticontrabbando, polizia militare e ricognizione dei cippi confinari, il servizio, dal 1965 ad oggi, ha subito notevoli trasformazioni nell’organico e nei compiti in relazione al mutare delle esigenze operative ed è attualmente indirizzato, in via pressoché esclusiva, all’esecuzione di compiti di soccorso in montagna e di ricognizione e perlustrazione in frontiera, attività alle quali sono finalizzati sia l’addestramento del personale, sia la fornitura di equipaggiamento e materiali. Nell’esecuzione dei compiti di soccorso in montagna il S.A.G.F. opera in stretta cooperazione con le Stazioni del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico del C.A.I.

Forte agli inizi di 11 Stazioni, il S.A.G.F. si è sviluppato negli anni sino a raggiungere l’attuale organico di 23 Stazioni, dislocate su tutto l’arco alpino ed eccezione di due che sono ubicate a L’Aquila e Nicolosi. Ogni Stazione è costituita mediamente da 12 militari e due unità cinofile da ricerca in valanga e superficie.

Tutti i militari assegnati alle Stazioni S.A.G.F. vengono tratti dai corsi di specializzazione che, svolti annualmente alla sede di Passo Rolle, hanno una durata di circa otto mesi, al termine dei quali i frequentatori acquisiscono la specializzazione di "Tecnico di Soccorso Alpino".

Il Corpo dispone di propri istruttori, sia per quanto riguarda l’addestramento sciistico ed alpinistico sia per quanto riguarda l’addestramento delle unità cinofile.

Gli stessi istruttori vengono anche chiamati a prestare la loro opera in occasione dei corsi per unità cinofile o per quelli organizzati dal C.A.I.