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La Piscina del Terdoppio scommette sull'attività agonistica

Novara - Comune di Novara, FIN Piemonte e Valle d'Aosta e società novaresi si sono unite insieme e hanno trovato un accordo per permettere la prosecuzione dell'attività alla Piscina del Terpoddio, impianto che potrà godere di un bel rilancio dopo che nei mesi passati si era temuto il peggio. Una scelta e un'unione di intenti che non potranno che giovare all'intera comunità e che premieranno il lavoro svolto da parte di tutte le forze in campo. “Abbiamo siglato un accordo fra il Comitato regionale Piemonte e Valle d'Aosta e la Città di Novara per migliorare l'attività agonistica presso la Piscina del Terdoppio - ha spiegato il presidente del Comitato, Marco Sublimi -. Sono molto soddisfatto per l'accordo raggiunto in un contesto così complesso come quello di Novara. L'Amministrazione comunale ha dimostrato di essere sensibile alle politiche sportive e le Società hanno dimostrato di essere sensibili alle problematiche dell'Amministrazione”.

Anche l'Assessore allo Sport del Comune di Novara, Rossano Pirovano, ha speso parole di elogio per gli sforzi profusi da parte di tutti: “C'è grande soddisfazione perché non era facile mettere insieme e condividere un progetto simile – ha spiegato –. Vorrei ringraziare tutte le società che hanno capito e hanno dato il loro contributo e ringrazio Marco Sublimi che ha compreso immediatamente le difficoltà dell'Amministrazione Comunale. Ci siamo intesi subito e facendo squadra abbiamo raggiunto l'obiettivo. Il Comune gestirà i corsi di nuoto permettendo alle società di ridurre i costi per l'agonismo. Abbiamo già raggiunto oltre 600 iscritti e avere ad oggi più persone ai corsi vorrà dire avere un domani più persone che svolgeranno attività agonistica. Una scommessa per tutti che speriamo ci permetta di avere in futuro un nuovo Domenico Fioravanti”.

“Abbiamo scelto una forma diversa da quelle tradizionali gestendo la scuola nuoto avvalendoci degli istruttori delle società e lasciando alle stesse l'attività agonistica - ha aggiunto Paolo Cortese, direttore della piscina -. E' un momento difficile, bisogna fare quadrato oppure vengono chiusi gli impianti”.

Parole di soddisfazione cui hanno fatto eco quelle degli esponenti delle società locali. “La decisione presa è più che ottima - ha spiegato Renzo Bellomi, in rappresentanza di Libertas Team Nuoto e Libertas Nuoto Novara -. Questo accordo ci permette di continuare la nostra attività. Un plauso va al Comitato e al Comune di Novara”. Sulla stessa lunghezza d'onda anche Fabio Cavallini per la Waterpolo Novara: “Siamo assolutamente soddisfatti. C'è stato pieno accordo su tutte le richieste. Non poteva andare meglio - ha spiegato -. I ringraziamenti vanno alla FIN Piemonte e Valle d'Aosta e all'Amministrazione comunale per un risultato che permetterà a noi di migliorare e alla struttura di restare viva. Oggi finalmente vediamo il futuro”.

“Questo accordo è stato accolto positivamente da noi che come master abbiamo avuto le nostre agevolazioni, ma anche dalle altre società che portano avanti l'attività di base e quella giovanile - ha aggiunto Igor Piovesan della Rari Nantes Novara -. Il Comune ha capito le problematiche delle società sportive che in questo momento di crisi fanno fatica e gli è andato incontro. Un accordo di cui beneficeranno tutti. La stagione è finalmente partita in maniera positiva e mi auguro che questo permetta di intraprendere la strada giusta. Grazie a Comune e Federazione”. Infine, ma non di certo per ultima, sorride per queste scelte anche la Novara Nuoto 2000: “Questo accordo è importante per la sopravvivenza della società - ha spiegato il tecnico Michele Bozzola -. L'impianto ha dei costi ed è nell'interesse di tutti farlo girare. Siamo fortunati a poterlo usare a prezzi sostenibili. C'è sempre da migliorare, ma siamo soddisfatti. È un inizio per cercare di iniziare a lavorare insieme e poter avere un domani una maggiore forza contrattuale”.