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LIBERTAS NUOTO E “QUISQUASH” UNISCONO LE FORZE PER RILANCIARE IL NUOTO A NOVARA

Novara - La Libertas Nuoto Novara riparte dalla piscina del Fitness Club QuiSquash. Il sodalizio presieduto da Renzo Bellomi ha trasferito da questa settimana il proprio quartier generale in Via Tommaseo, dopo aver rischiato la chiusura in seguito all’impossibilità di continuare a svolgere l’attività presso la Sporting Pool.

Grazie all’accordo con il QuiSquash, le fosche nubi che si stavano addensando sul futuro della Libertas sono state spazzate via ed il trentacinquesimo compleanno della società potrà essere festeggiato degnamente: «Al QuiSquash abbiamo trovato spazi e collaborazione per gli allenamenti degli atleti della squadra agonistica, i corsi e per la scuola di nuoto Libertas, riconosciuta dalla Federazione e gestita da tecnici qualificati - ha spiegato nella mattinata di oggi il presidente della Libertas Nuoto Novara, Renzo Bellomi, in conferenza stampa presso la sede del Coni di Novara  - Una  valvola  di sfogo fondamentale per 50 agonisti e circa 300 bambini, dai 3 anni in su, che prenderanno parte ad una scuola di nuoto candidata a diventare una delle più importanti del Piemonte. Stiamo cercando una soluzione anche per il nuoto sincronizzato». L’approdo al QuiSquash si è reso necessario per i costi insostenibili degli spazi acqua allo Sporting: «Alla vecchia piscina comunale di Viale Kennedy una corsia da 25 metri costava 7 euro all’ora, alla Sporting Pool la spesa è lievitata a 32 euro all’ora. Nell’ambito di una convenzione con il gestore, il Comune ci ha fornito inizialmente un contributo (14 euro) che però, con gli anni, si è ridotto sempre di più fino all’interruzione della convenzione. Nella stagione agonistica 2011/2012 abbiamo versato direttamente 60 euro all’ora al gestore per corsia da 25 metri utilizzata dalle ore 17 in poi: un esborso complessivo di oltre 50.000 euro, troppi per le nostre casse. Allo Sporting  c’erano  anche problemi organizzativi: la nostra segretaria non aveva disposizione neppure una scrivania. Inoltre, il gestore non offriva più di due corsie per ogni società, anche se altre corsie rimanevano vuote. Per fortuna la squadra della categoria Assoluti già l’anno scorso ha potuto allenarsi al QuiSquash».

Massimo Contaldo, titolare del QuiSquash, ha aggiunto: «Siamo lieti di aver unito le forze con la Libertas per costituire un’unica scuola di nuoto e per ospitare gli agonisti. Negli anni abbiamo sempre offerto, a titolo gratuito, spazi e “know how” a varie società sportive, dal Novara Calcio al volley e al ciclismo, e per la preparazione di atleti di valore olimpionico o mondiale come Domenico Fioravanti, Maurizio Nalin, Paolo Milanoli e Laura Curione. Senza dimenticare i progetti sociali rivolti a ragazzi senza più sfogo agonistico o finalizzati a combattere l’abbandono precoce dello sport tra gli Under 25. Finora non abbiamo mai goduto di alcun sostegno dalle amministrazioni comunale, provinciale o regionale, è tempo che i nostri sacrifici vengano riconosciuti». A “benedire” l’accordo tra Libertas Nuoto e Quisquash è stato il presidente del Coni Novara, Mario Armano: «Il nuoto a Novara e una delle società sportive storiche della città sono salvi - ha detto Armano - L’assessore allo Sport del Comune di Novara, Giovanni Agnesina, è stato messo al corrente di tutto».