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L'incubo è (quasi) realtà: il Novara ritorna in serie C

Novara - Dalle stelle alle... facile il titolo dopo aver visto la partita decisiva dei play out clamorosamente persa per 0-2 in casa dagli azzurri contro gli 'amatissimi' cugini del Varese. Pochi mesi fa il Novara faceva sognare in serie A, retrocedendo sì, ma togliendosi parecchie soddisfazioni, come quella di vincere a San Siro contro l'Inter e superare in casa formazioni di assoluto livello (vedi gli stessi neroazzurri, l'Udinese e il Parma), per non parlare del pareggio ottenuto in extremis dal Napoli di Lavezzi e Cavani (in panchina c'era Mazzarri). Cosa è rimasto di tutta questa gloria? Niente o poco più...

Ma veniamo alla sfida di venerdì sera con i biancorossi, giocata davanti una buona cornice di pubblico, a testimonianza che i tifosi ci hanno creduto fino in fondo, con gli azzurri che dovevano scendere in campo col coltello tra i denti, in quando avevano da fare assolutamente 'risultato'. E l'inizio è incoraggiante: per 20' si vede in campo una sola squadra: il Novara, anche se Pesce per poco non si fa fischiare un calcio di rigore contro per un fallo di mano nell'area dei padroni di casa. Lo stesso Pesce al 20’ colpisce la traversa e subito dopo Lazzari vede il suo tentativo essere vanificato dall'ottimo intervento del portiere lombardo Bastianoni. Poco prima della mezz'ora ecco che il Varese passa: Pavoletti arriva prima di testa del suo marcatore e insacca alle spalle di Kosicky su cross di Zecchin. Bastianoni è ancora bravo a dire di no ai tentativi di Lambrughi e Genevier e il Varese gioca in contropiede in scioltezza sfiorando il bis prima della fine del 1° tempo.

Nella ripresa gli ospiti riescono ad imbrigliare il Novara e per poco siglano lo 0-2 con Forte. La gioia del gol è rimandata di pochi minuti e al 64' Pavoletti va via da solo, entra in area e batte Kosicky per la seconda volta. Sconforto sugli spalti e volti increduli dei giocatori in campo. Forte, Cristiano e Momentè a ripetizione si divorano la rete dello 0-3 e alla fine la sfida termina senza altre occasioni ed emozioni.

Per il Novara serve ora non un miracolo, ma qualcosa di più, scomodando gente molto ma molto in Alto... Per salvarsi venerdì 13 giugno (una data che molti tifosi non dimenticheranno) dovrebbe vincere 0-3 all'Ossola. Con questa rosa, con lo spirito visto in campo e con questa tenuta fisica è un'operazione degna di Tom Cruise e di tutta la serie di Mission Impossible. Ma nel calcio... mai dire mai, basti pensare che l'allenatore oggi più vincente al mondo, tale Carletto Ancelotti da Reggiolo, non ha alzato una Coppa Campioni dopo che con la sua squadra (il Milan) era avanti per 3-0 dopo soli 45' sul Liverpool di Benitez, oppure la Juventus di Platini a 20 minuti dalla fine di un derby dominato, è riuscito a perderlo per 3-2 subendo i gol in nemmeno 5 minuti. Sperèm.

Gianmaria Balboni