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LORENZO MONTIPO' IN AZZURRO FINO AL 2017

Lorenzo Montipò

Novara - Il Novara Calcio ufficializza che il calciatore Lorenzo Montipò (nella foto) ha sottoscritto un contratto da professionista che lo legherà al club azzurro fino al 30 giugno 2017. Dopo Cusaro e Morganti, la storia recente si arricchisce di un altro atleta azzurro novarese di nascita e crescita calcistica. 

Questi invece i commenti di Pesce e Sansovini, raccolti dal sito www.novaracalcio.com nel corso dell'ultima conferenza stampa. Pesce: "Sono diversi giorni che lavoro con la squadra, siamo a buon punto anche se la condizione fisica non può essere delle migliori. Sono fuori da quasi due mesi quindi ci sono un po' di valutazioni da fare, il ginocchio è quasi apposto del tutto. Non so quante possibilità ci siano di partire dal primo minuto piuttosto che andare in panchina, è chiaro che sabato mi farebbe piacere essere protagonista, visto che è una partita particolare per me che sono nato a Sabaudia. Sinceramente, in questo momento le priorità sono ben altre. E' la prima volta che mi capita di star fuori per così tanto tempo, è stata dura perché da fuori si soffre sempre un po' di più, spero sia finita. Nell'ultimo periodo le cose non sono andate malissimo, ma se guardiamo la classifica si evince che siamo in una posizione delicata da cui dobbiamo uscire prima possibile. Siamo quintultimi e, probabilmente, a inizio campionato nessuno avrebbe detto che ci saremmo trovati in questa posizione; se siamo qui a commentare questo piazzamento vuol dire che sta a noi dimostrare che non ci spetta. Abbiamo tutti i mezzi per farlo ed è fondamentale crederci tutti assieme, la salvezza è fondamentale. Paura? Assolutamente no. C'è consapevolezza della situazione, ma la paura è un'altra cosa e quella non ci deve essere". Sulla gara d'andata: "Allora entrambe le squadre vivevano un momento diverso, loro giocano in casa e puntano ai playoff, hanno maggiore entusiasmo rispetto a novembre. Noi dobbiamo vincere per cominciare a farlo in trasferta, ne abbiamo bisogno per la classifica e per il morale"

Sansovini: "Contro il Crotone mi è capitato di arretrare parecchio e partecipare alla fase difensiva perchè loro hanno due esterni molto alti che spingono parecchio, poi mi piace aiutare la squadra. E' chiaro che arrivati a questo punto sarebbe stato meglio avere un distacco maggiore rispetto a chi ci sta sotto, nel girone di ritorno spesso le cose cambiano. La realtà è questa, ci siamo calati senza paura nell'obiettivo salvezza e lo inseguiremo al massimo fino alla fine. Ci servono due o tre risultati positivi consecutivi, se gli altri non ne faranno sarà ancora meglio ma è prima di tutto necessario pensare a noi stessi. E' meglio vincere una partita che pareggiarne due, ma ma non mi piace fare tabelle, preferisco lavorare su ogni singola partita". Sul suo rapporto con Novara e la squadra: "E' indispensabile che all'interno dello spogliatoio si crei un certo feeling, è chiaro che dovunque si vada a giocare si diventi tifosi di quella squadra. Vuoi sempre far bene e dai il massimo per quei colori. Le difficoltà fanno sì che un gruppo sano come il nostro si cementi ancora di più; quando sono arrivato ho trovato un gruppo molto unito e consapevole dei propri mezzi. Futuro? E' presto per parlarne e abbiamo in ballo un obiettivo troppo importante per potermi distrarre. Più che la corsa sugli altri dobbiamo pensare a noi stessi e accrescere il distacco con chi ci sta davanti"